Covid, non vede genitori da mesi per colpa di Conte: tenta il suicidio

Vox
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E’ pazzesco. Una ragazza che lavora in Lombardia non può tornare a Palermo dai genitori da mesi, mentre arrivano in Italia calciatori positivi da Dubai e Nigeria. Governo classista. Per non parlare di quelli che arrivano col barcone dalla Tunisia.

Una profonda depressione scatenata dalla lontananza dai propri genitori, distanti oltre 1.300 chilometri e irraggiungibili dalla fine dell’estate a causa delle restrizioni anti Covid, e dai propri studenti, relegati dietro un computer dalla Dad: così una professoressa di 28 anni residente a Pavia ha tentato il suicidio. Solo il tempestivo intervento di carabinieri e vigili del fuoco ha evitato la tragedia. Lo riferisce il Corriere di Milano.

L’episodio è avvenuto nella notte di sabato 23 gennaio, quando la 28enne ha cercato di uccidersi lanciandosi dalla finestra del proprio appartamento al terzo piano. L’emotività dell’insegnante non aveva retto alla frustrazione e al senso di isolamento perenne dato dalle misure anti Covid, che impediranno sì la trasmissione della malattia, ma stanno mettendo in ginocchio la tenuta economica e sociale di un intero Paese. Dalla fine dell’estate scorsa la donna non aveva più potuto riabbracciare i propri famigliari, residenti a Palermo e quindi in zona rossa.

La giovane professoressa ha aperto il lucernario della sua mansarda ed è uscita sul tetto della una palazzina in zona Ticinello in cui abita. «Non ne posso più, mi butto», avrebbe urlato, attirando l’attenzione di alcuni passanti che stavano portando a passeggio il cane. La donna si era appoggiata alle tegole del tetto, tenendosi aggrappata al davanzale della finestra con una mano, con l’intenzione di farsi scivolare nel vuoto. A quel punto sono però intervenuti vigili del fuoco e carabinieri, che dopo aver scavalcato il muro di cinta del palazzo e aver sfondato la porta di casa hanno raggiunto la donna. Dopo una decina di minuti la 28enne si è arresa, aggrappandosi alle braccia dei militari che l’hanno fatta rientrare in casa.In stato di choc, è stata soccorsa dai sanitari del 118 e trasportata al Policlinico San Matteo di Pavia.

Concordiamo. Non rivolgete la violenza contro voi stessi.




Un pensiero su “Covid, non vede genitori da mesi per colpa di Conte: tenta il suicidio”

  1. Ecco appunto, un popolo di deboli che si arrende alla prima difficoltà anziché prendere il “TORO” per le corna si butta giù dal primo tetto che incontra.

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