Africano aggredisce italiana: “A voi donne bianche piace il c…o nero, ora ti bastono”

Vox
Condividi!

Cosa pensano i migranti delle donne italiane? Carne fresca. Ce lo spiega questa notizia di alcuni mesi fa:

È indagato per il reato di minacce con l’aggravante dell’odio razziale un giovane immigrato africano di 30 anni – proveniente da un paese dell’Africa subsahariana – residente a Olbia.

VERIFICA LA NOTIZIA

La vittima è una donna sarda della città gallurese. L’aggravante razzista è stata individuata dai pm della Procura di Tempio a causa di alcune frasi rivolte dal fancazzista all’indirizzo della donna.

Vox

“A voi donne bianche vi piace il c… dei neri. Siete brave solo ad aprire le gambe quando vedete i neri. Adesso vado a casa, prendo un bastone e te lo rompo in testa”, aveva detto il giovane. Secondo i magistrati, la minaccia è aggravata da parole di odio basato “sulla razza, religione o origine etnica”.

In realtà queste leggi sono sbagliate perché ognuno è libero di pensare quello che vuole. Nel caso di un africano, questo dovrebbe portare all’espulsione, perché sei ospite.




16 pensieri su “Africano aggredisce italiana: “A voi donne bianche piace il c…o nero, ora ti bastono””

    1. I siti porno vanno oscurati a prescindere dalla razza dei soggetti impegnati nei vari video e immagini. Ma indubbiamente il porno interrazziale va censurato più di ogni altro, perché nel 95% dei casi, il materiale mostra maschi ne(g)ri che ingroppano le femmine bianche. Il che rappresenta inequivocabilmente un messaggio subliminale da parte di chi controlla l’industria pornografica, che ha l’obiettivo di esaltare sessualmente il ne(g)ro e al contempo denigrare il bianco. Ovviamente questo non è razzismo, non è suprematismo razzista, se fosse al contrario, sarebbe tale.

      1. Chi possiede quei siti è prevalentemente giudeo: e usano i negri anche in quel settore. Lo fanno da sempre, sin da quando hanno creato st’industria in California, confessando apertamente di condurla per debosciare i bianchi e andare il culo ai cristiani. Solo che ormai hanno toppato: il mito del negro mandingo non regge più. Selezionare qualche semplare superdotato non paga, anche alla luce del fatto che chi c’è l’ha più lungo siano i norvegesi. Un altro colpo alla pubblicità del “negro superiore”, che sfata questo mito così come quello degli” antenati africani”.

  1. Condivido i commenti espressi sopra … osservo solo che , in base alla mia esperienza , ho visto solo donne laide esteticamente ripugnanti accompagnarsi alle puzzolenti scimmie africane ! Il conseguente meticciamento non migliora la popolazione almeno sotto il profilo estetico e del quoziente intellettivo !

    1. Credo che i concetti di laido e ripugnante viaggino lungo lo stesso binario;spesso la bruttezza esteriore non è altro che il riflesso di quella interiore.

I commenti sono chiusi.