Cosa pensano i migranti delle donne italiane? Carne fresca. Ce lo spiega questa notizia di alcuni mesi fa:
È indagato per il reato di minacce con l’aggravante dell’odio razziale un giovane immigrato africano di 30 anni – proveniente da un paese dell’Africa subsahariana – residente a Olbia.
La vittima è una donna sarda della città gallurese. L’aggravante razzista è stata individuata dai pm della Procura di Tempio a causa di alcune frasi rivolte dal fancazzista all’indirizzo della donna.“A voi donne bianche vi piace il c… dei neri. Siete brave solo ad aprire le gambe quando vedete i neri. Adesso vado a casa, prendo un bastone e te lo rompo in testa”, aveva detto il giovane. Secondo i magistrati, la minaccia è aggravata da parole di odio basato “sulla razza, religione o origine etnica”.
In realtà queste leggi sono sbagliate perché ognuno è libero di pensare quello che vuole. Nel caso di un africano, questo dovrebbe portare all’espulsione, perché sei ospite.
Negro – bastardo – in culo tu c’hai il sardo.