Senegalesi: “Per noi non vale il coprifuoco”, botte agli agenti e auto danneggiata

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Ieri sera in via Rossini gli agenti della questura genovese hanno identificato e denunciato un senegalese di 40 anni, pluripregiudicato e mai rimpatriato, per il reato di resistenza a pubblico ufficiale e danneggiamento e sanzionato per violazione delle norme anti Covid.

I poliziotti di una volante del Commissariato Cornigliano, durante il regolare controllo del territorio, hanno notato due senegalesi, camminare tranquillamente per strada verso le 23,30 ossia in orario non consentito dal Dpcm.

Durante la loro identificazione il 40enne africano, con a carico un ordine del questore di lasciare lo Stato italiano, si è rivolto agli agenti con fare minaccioso e quando lo hanno fatto sedere nella volante ha cercato di colpirli con un mazzo di chiavi per poi danneggiare la portiera della vettura.

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Alla fine anche l’altro africano è stato accompagnato in questura e sanzionato.

Via Rossini, senegalesi per strada dopo le 22. Uno aggredisce gli agenti: denunciato




9 pensieri su “Senegalesi: “Per noi non vale il coprifuoco”, botte agli agenti e auto danneggiata”

  1. Purtroppo tutto viene spalmato sulla comunità che ormai è passiva come una fetta ai cereali. Spesso telefono imbestialita, cercando di sondare, alle questure interessate da episodi di bullismo da parte di immigrati nei confronti di chi dovrebbe proteggere il cittadino e non riesce nemmeno a tutelare se stesso, spiegando che nel momento in cui ci sentiremo troppo vulnerabili saremo costretti ad armarci… il risultato è disarmante, chi mi risponde dall’altro capo è una voce giovane, rassegnata e cortese che mi comunica che purtroppo hanno le mani legate da ordini superiori. I questori sono i veri responsabili ma operano nell’ombra, quindi ancora più subdoli (se possibile) dei togati che emettono sentenze apponendo la firma.

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