Due immigrati africani hanno cercato di dare fuoco a un cucciolo di gatto dopo averlo preso a calci. Il fatto è accaduto in Puglia, a Latiano, un piccolo Comune in provincia di Brindisi. Due immigrati 18enni, entrambi somali, sono stati denunciati in stato di libertà dai carabinieri con l’accusa di maltrattamenti di animali.
I due sono domiciliati in una comunità educativa per minori dopo un affidamento dell’ufficio immigrazione della questura di Brindisi su disposizioni della procura della Repubblica presso il tribunale per i minorenni di Lecce.
I due si sono accaniti contro il piccolo gatto di un’educatrice della comunità dove vivono.
Dalle indagini portate avanti di militari a cui si è subito rivolta la donna è emerso, come detto, che i due hanno maltrattato il gatto colpendolo a calci e tentando, in un secondo momento, di dargli fuoco. Il felino ha riportato ustioni. L’animale è stato subito soccorso e medicato dal personale della comunità ed è stato tratto in salvo per poi essere affidato ad un veterinario per le cure del caso.
Immigrati? clandestini delinquenti!
Poracci, avevano fame
Loro sono bestie feroci che meriterebbero di ricevere lo stesso trattamento che hanno dato a quella creatura indifesa, però darei più la colpa a quella lurida ******* dell’educatrice che essendo la sua padrona lo ha esposto al pericolo.
Luride merdacce.🇮🇹
Carogne loro e chi li sta importando.
Sono veramente individui inutili e dannosi che trovano sempre sponda a sinistra e dai preti.
Maledetti, possano crepare a casa loro.
Sono loro che devono bruciare, e l’educatrice un po’ di schiaffi li merita.
eddai che ve la prendete per un gatto, qua in prov. di torino tutti i giorni ne spariscono di gatti. i filippini se li mangiano. Si sentono aromi un po’ ovunque. E poi il mentecatto, poverino, mette il cartello sul palo promettendo la ricompensa… ah mascherato te devi sveglia’. Se vuoi il tuo gatto nella fogna è già andato assieme alla merda che c’hai nel cervello. Buonisti del cazzo, questo vi meritati.
Vacci tu nella fogna sacco di merda!