Per controllare il ‘discorso’ e negare la parola a quelli che consideri estremisti, devi cacciare loro dal tuo social e lasciare chi è più ‘mainstream’. Ma se cacci Trump e lo fai migrare su altri social insieme agli ‘estremisti’, hai ampliato il loro palcoscenico. E’ tipico degli stolti fare un passo di troppo rispetto alla giusta misura. I Greci la chiamavano Hybris.

Lascia una via d’uscita a un esercito accerchiato.Non incalzare un nemico disperato, poiché la disperazione può produrre una forza inaspettata. Sun Tzu, L’arte della guerra.

Pare che Jack e Zuck non abbiano letto Sun Tzu. O comunque, se l’hanno letto, non l’hanno capito. Potrebbero comunque capirlo nelle prossime settimane e nei prossimi mesi. Soprattutto il primo, il cui social non sopravviverà all’uscita di Trump.

Tra l’altro, Trump è tutt’altro che disperato, rappresenta, almeno, metà America. La parte più omogenea, più produttiva e la più armata. L’enormità della sua cancellazione dai social verrà colta e avrà i suoi effetti non solo a breve termine.

Ma per comprendere l’azione, questa sì disperata, di BigTech, dobbiamo metterci nei panni dei nostri nemici. E’importante non sottovalutare mai il nemico, ma è un grosso errore anche sopravvalutarlo. Sono terrorizzati. Un vincitore non si comporta in questo modo. Il vincitore è per antonomasia ‘liberale’ con gli sconfitti, perché non li teme. Loro, invece, temono la rivolta populista. Hanno visto cosa possono fare poche centinaia di individui decisi. Immaginate cosa potrebbero fare poche migliaia di patrioti armati.

Ma non sono le armi a spaventarli di più. Hanno perso il monopolio della narrativa. E tentano disperatamente di recuperarlo. Solo che Trump non è un troll qualsiasi, non è il rappresentante di una frangia di estremisti e non è nemmeno un sito di informazione indipendente: è il Presidente degli Stati Uniti, è il presidente che ha preso più voti nella storia a parte Biden grazie ai famigerati ‘voti postali’. E loro lo sanno. Sanno di essere deboli. Sanno che la maggioranza potrebbe sollevarsi. Solo che questo volgare tentativo di censura è talmente enorme da essere controproducente: persino i dittatori islamici hanno il proprio account Twitter, e lo mantengono perché se venissero cancellati loro cancellerebbero Twitter.

Invece, negli Usa, la Costituzione è nata per difendere l’individuo dal governo. Non era immaginabile che dovesse servire a difenderlo da altri individui che avrebbero controllato i mezzi di comunicazione. Paradossalmente siamo più garantiti noi con la nostra Costituzione che privilegia il diritto rispetto alla proprietà privata, come hanno dimostrato le sentenze contro Facebook.

Ma tornando agli Usa, finché procedi con la tattica della rana bollita, cancellando qualche account alla volta di patrioti e siti alternativi, puoi sperare che la maggioranza non si renda conto. Quando cancelli chi è stato votato da 75 milioni di persone, queste se ne accorgeranno. E quando Trump migrerà su Parler e altri social, porterà con sé i milioni di seguaci. E sarà un grande favore agli ‘estremisti’, perché potranno tornare a fare proseliti che non potevano fare sui social ‘tradizionali’.

Quello commesso è un errore madornale. Finché ghettizzi l’estremista, può funzionare, quando ghettizzi Trump, il ghetto diventa il centro della piazza. E chi era nel ghetto torna al centro della piazza. Avete commesso un errore madornale che porterà il populismo ad essere ancora più estremo e alla scomparsa dei moderati alla Crosetto. E questa è una gran bella notizia. Grazie Jack e Zuck.

Non è mai semplice ribellarsi ad una dittatura, fino a che si camuffa da democrazia. Ora hanno gettato la maschera.