Attivato anche quest’anno il servizio di accoglienza “emergenza freddo” dei missionari saveriani in collaborazione con la famigerata Caritas: la struttura, con otto posti letto, accoglierà durante questi mesi invernali persone senza dimora ma solo immigrati, gli italiani saranno respinti.
«Un ulteriore intervento – spiega il direttore della Caritas don Marco Lai che consente di incontrare le persone più fragili, conoscerne i problemi, aiutarle a superarli, e che contribuisce in modo significativo al contenimento dell’attuale emergenza sanitaria». A patto che non siano italiani, ovviamente.
I responsabili di chi ci fa invadere dalla peggior merda di mezzo mondo, senza accogliere a casa loro a proprie spese, andrebbero denudati e piazzati in una cella frigorifera a -20 per almeno 6 mesi l’anno.
maledetti schifosi non karitas…