La sinistra globale applaude l’oligarca Zuckerberg dopo censura Trump

Vox
Condividi!

Delirante. Neanche comprendono che un giorno toccherà anche a loro, quando gli oligarchi decideranno che anche loro disturbano. Sono stupidi.

Vox

TikTok che comunque ha una platea più ampia di La7. Ma, a parte questo, la reazione degli ‘intellettuali’ di sinistra all’oscena censura di BigTech contro Trump, Presidente degli Stati, che rappresenta almeno metà popolazione americana, è la dimostrazione del loro obiettivo: eradicarci. Non vogliono confrontare le idee, vogliono solo cancellare quelle degli altri.

Ma visto che non potranno istituire campi di concentramento per milioni di persone, la maggioranza delle persone, dovranno rendersi conto che non puoi cancellare Trump o Salvini, perché non puoi cancellare la maggioranza. Ma dimostra anche che quelli dell’altro giorno avevano ragione. Non puoi usare metodi tradizionali contro questa feccia.




3 pensieri su “La sinistra globale applaude l’oligarca Zuckerberg dopo censura Trump”

  1. Mi diverte chiamare il social facciadicaxxobook. Quando leggo questa espressione mi viene in mente la faccia di Zuckerberg. 😄😄

  2. Caro Borghi, il problema non è una legislazione, ma un’alternativa.
    E siccome Trump è deficiente, non ha capito che doveva fare le seguenti cose, prima delle elezioni:
    1) eliminazione dei più notori nemici
    2) impadronirsi di alcuni media, o perlomeno impedire che li comprasse/abbordasse il nemico
    3) creare piattaforma social di stato. Un presidente che si riduce a postare su social di privati (e per giunta appartenenti a nemici…) 24/7 come un cretino qualunque, è di per sè indegno di rispetto.
    I media sono quanto e forse più importanti delle armi, oggi. Prova ne sia di come una minoranza di parvenu e un partito che perde le elezioni da anni continuano ad andare al governo grazie ai media a favore.

    1. Eh sì qualche errore Trump l’ha commesso. E tra i suoi errori ci metto l’aver rifiutato di confrontarsi sui temi ambientali, e l’aver tagliato fondi alla sanità pubblica. Poi per il resto è stato un grande presidente, e fossi stato americano l’avrei votato a occhi chiusi.

I commenti sono chiusi.