La marcia su Washington: la rivolta populista è appena cominciata

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I ‘deplorevoli’ hanno marciato su Washington. Migliaia per manifestare contro quello che almeno metà America vede come l’usurpazione della democrazia da parte di una cricca di oligarchi attraverso la manipolazione del voto postale: centinaia di migliaia di voti con funzionari di partito che sono andati nei ghetti neri delle città a ritirare le buste postali che poi hanno registrato, senza una legge dei Parlamenti statali che lo permettesse, come voti regolari.

Biden aveva un modo di pacificare il Paese: permettere un audit generale dei voti postali. Solo in questo modo sarebbe stato giudicato dall’altra metà che ha votato Trump legittimo, non l’ha fatto. Probabilmente perché non poteva farlo.

E ora raccolgono i frutti di questa scelta di non trasparenza. Quanto accaduto nel cuore del potere legislativo americano ieri sera è, infatti, solo l’inizio. Perché quando un ‘popolo’ è diviso in questo modo su linee razziali, culturali, politiche e geografiche, con due fazioni che ormai non condividono altro che una bandiera, le istituzioni che dovrebbero rappresentarlo perdono legittimità.

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A questo punto gli Usa entrano in una fase di guerra civile più o meno lunga, più o meno violenta, fino ad una separazione. O come durante la prima, al dominio di una parte sull’altra.

La lezione che impariamo è, comunque, ancora una volta, la corruzione del nostro sistema mediatico: se dei manifestanti prendessero d’assalto il Cremlino, sarebbero definiti ‘combattenti per la democrazia’; se lo fanno dove comandano i referenti politici di chi scrive nei giornaletti italiani, allora sono ‘delinquenti’.

Ormai il ‘mostro’ è uscito dalla bottiglia. Non lo riporterete indietro. E’ la rivoluzione populista iniziata con l’elezione di Trump non è un incidente della storia: è un nuovo inizio. E’ una nuova storia.




18 pensieri su “La marcia su Washington: la rivolta populista è appena cominciata”

  1. “Populista”? Non c’è tanto da sbandierare questo aggettivo: non tanto perchè viene usato dai froci del sistema, bensì perchè non c’è nulal di “populista” in legittime reazioni contro una ruberia fatta in faccia. Quella è la reazione di un paese contro un migliaio di criminali.

  2. Quindi bisogna dedurre che A) Il nostro destino é segnato.B) E’ superfluo leggere notizie, commentarle, sperare che esploda la rivolta.C) Pentiamoci e ricordiamo che dobbiamo morire…
    Mmmmmmh…Nnaaaaaah!

    1. 🙄

      Per la serie non ho capito un cazzo.

      A: sì, finché continuate a ragionare con i muscoli (e il culo); B: delirio ideologico personalissimo che non ha basi in quello che ho scritto; C: tentativo puerile di sminuire quanto ho scritto con un concetto che non ha attinenza con il discorso.

      Visto che non ci arrivi te lo dico io, la vera deduzione dovrebbe essere: le cose vanno fatte con il cervello (che non avete), altrimenti va tutto a puttane. Così è più chiaro? Loro sono stati più furbi, hanno vinto perché voi insistete a rimanere aggrappati a idee che vi hanno messo in testa loro apposta! E non ve ne accorgete nemmeno quando ve lo mettono sotto gli occhi (o nel deretano quando si tratta dei marxisti).

      La cosa buffa è che quello che scrivo vorrebbe farvi ragionare e uscire dal tunnel ideologico che vi acceca, ma non c’è niente da fare, siete esattamente come quelli di sinistra e come loro rifiutate di fare autocritica. Non stupisce che non contiate un cazzo e facciate paura alla gente normale.

      1. E tu saresti un’entità astratta che guarda tutto dal di fuori?Ti contraddici da solo quando parli di dover ragionare e che le cose vanno fatte col cervello altrimenti va tutto a puttane se poi decreti che “loro hanno vinto”!Se loro hanno vinto non ha senso ne fare ne parlare.
        Anziché dire che siamo tutti coglioni ammaestrati dai globalisti stessi allora ergiti a guida e mostraci il cammino!
        Tanto é inutile e non capiamo un cazzo?
        E allora xché perdiamo tempo a parlarne?

      2. Vai a fartela ficcare in culo dai 5merde, su. Che col culo ci ragionerai al limite tu: e manco con quello.

I commenti sono chiusi.