L’hanno rifatto. Nella notte i piddini americani sono riusciti a trovare i voti necessari nei ghetti neri di Atlanta per accaparrarsi uno e forse entrambi i seggi senatoriali che consegnerebbero il Senato e tutto il Congresso nelle mani dell’estrema sinistra americana.

Finale al cardiopalma nei ballottaggi
in Georgia per il Senato: col 97% dei
voti scrutinati è testa a testa (50% a
50%) tra il dem Jon Ossoff e il repub-
blicano David Perdue. Il democraico Ra-
phael Warnock è invece avanti sulla re-
pubblicana Kelly Loeffler,50,4% a 49,6%

I grandi network non si sbilanciano ma
alcuni noti commentatori vedono i due
candidati democratici lanciati verso la
vittoria, in quella che di fatto è una
battaglia per il controllo del Senato.
E Trump evoca intanto su Twitter il so-
spetto di nuovi brogli nei ballottaggi.

Come è successo? Un misto di brogli e trumpisti rimasti a casa dopo il rifiuto dell’oligarchia del partito di seguirlo nella guerra totale ai brogli di novembre.

If Vice President @Mike_Pence comes through for us, we will win the Presidency. Many States want to decertify the mistake they made in certifying incorrect & even fraudulent numbers in a process NOT approved by their State Legislatures (which it must be). Mike can send it back!

Vox

— Donald J. Trump (@realDonaldTrump) January 6, 2021

La Georgia è anche la dimostrazione che la demografia è destino e che oltre una certa massa di neri la democrazia non funziona più perché loro votano come blocco razziale. Soprattutto quando portano loro la scheda a casa e la spediscono via posta per loro. Ora la destra americana ha una sola scelta: combattere. O gli Usa faranno la fine del Venezuela.

Usa (Washington), impressionante marea umana di patrioti pronti a sostenere Trump già alle 7 di mattina. https://t.co/kJWQdnGGHv pic.twitter.com/iIpixbTN20

— RadioSavana (@RadioSavana) January 6, 2021

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