Clandestino esige elemosina: arrestati due ragazzi italiani che lo insultano

Vox
Condividi!

Quindi abbiamo delle sedicenti autorità che arrestano dei giovani italiani perché insultano un clandestino che molesta i clienti dei supermercati esigendo l’elemosina – per conto della mafia nigeriana come tutti sanno – ma non muovono un dito per liberare i supermercati dalla presenza di queste presenze moleste. Lo Stato è il problema.
VERIFICA LA NOTIZIA[/caption
Con questo non difendiamo i tre presunti ubriachi. Ma se le autorità avessero fatto il proprio dovere, questore compreso, il problema non si sarebbe nemmeno posto. Come non si porrebbe se non ci fossero dementi ‘clienti’ che finanziano questa presenza pagando il pizzo agli invasori.

Vox

Due giovani di 22 anni sono stati arrestati dalla Polizia a Casarano (Lecce) per resistenza a pubblico ufficiale e minacce aggravate dalla discriminazione razziale, dopo una serie di molestie e aggressioni a un migrante che chiedeva l’elemosina fuori da un supermercato.
Gli agenti del Commissariato di Taurisano e il vice questore Federico Salvatore sono intervenuti dopo le telefonate di diversi clienti del punto vendita di Casarano, in cui sono stati segnalati tre giovani che avevano preso di mira l’immigrato, alcuni parlando di presunti pugni al volto del ragazzo di colore.

A quanto si è appreso, alla richiesta di spiegazioni della Polizia i tre salentini, ubriachi, hanno risposto urlando insulti razzisti contro ogni persona di colore. Quando è arrivata la Volante il ragazzo preso di mira era fuggito ma, localizzati i tre salentini che si stavano allontanando, due poliziotti sono stati aggrediti prima ancora di chiedere le generalità ai giovani, poi contenuti anche grazie all’aiuto di due agenti in borghese.




6 pensieri su “Clandestino esige elemosina: arrestati due ragazzi italiani che lo insultano”

  1. Eh signore e signori, sta proprio qui la chiave della disfatta del nostro popolo.

    Abbiamo il tumore in casa che difende l’invasore e punisce chi se ne vuole liberare.

    Un popolo diviso è destinato ad una rapida estinzione.

I commenti sono chiusi.