Capodanno, veglione clandestino con 130 cinesi nella Chinatown di Prato

Vox
Condividi!

Un veglione abusivo con 130 partecipanti è stato organizzato dai cinesi nella Chinatown di Prato la notte di Capodanno. Tra i partecipanti soprattutto giovani, di nazionalità cinese.

VERIFICA LA NOTIZIA

Intorno alle 21 del 31 dicembre sono partite numerose telefonate da parte di cittadini di Prato. “Un sacco di persone stanno partecipando a una festa in un capannone, c’è un assembramento incredibile e un baccano infernale con musica e canti”, avevano raccontato alcuni. E il blitz delle forze dell’ordine, tra cui polizia, vigli urbani e guardia di finanza, ha sventato il party proibito.

I 130 partecipanti sono stati bloccati, identificati e multati per violazione del decreto del presidente del Consiglio con un’ammenda di 400 euro ciascuno. Un super multa che raggiunge una cifra enorme: 52mila euro.

Vox

Secondo una prima ricostruzione, la maxi festa sarebbe stata organizzata dal proprietario di un ristorante che si trova all’interno del capannone, anche lui di nazionalità cinese. All’uomo, infatti, non è stata fatta solo una multa: gli agenti gli hanno contestato una grave violazione delle norme che regolano l’emergenza contro il Covid-19 e hanno avviato l’iter per la chiusura del locale alla prefettura di Prato.

Dovevate telefonare un paio di decenni fa. E’ incredibile che il cosiddetto Stato intervenga solo per un veglione clandestino e non per le decine di capannoni abusivi dei cinesi che andrebbero rasi al suolo. E gli ospiti, migliaia, rimpatriati.

Ma i cinesi pagano bene per la ‘tolleranza’. Si fanno anche eleggere in Comune tra le fila del Pd.




Un pensiero su “Capodanno, veglione clandestino con 130 cinesi nella Chinatown di Prato”

I commenti sono chiusi.