Il tutto succede in centro a Torino, vicino a Porta Palazzo, quartiere ormai non più italiano, dove due anni fa i vigili avevano sequestrato in un banchetto nigeriano spiedini di topo e nutrie arrostite. L’usanza tipica della cucina etnica dei paesi del Terzo Mondo africano. Che, ‘grazie’ all’immigrazione, sta prendendo piede anche in Italia.
“È inaccettabile, in questo Borgo quasi tutto è consentito nell’indifferenza delle istituzioni cittadine” il commento a caldo di Patrizia Alessi.
Secondo la Polizia municipale e i veterinari dell’Asl intervenuti a seguito di segnalazioni, sarebbe stato accertato che non si tratta di nutrie o altri mammiferi bensì di pollame affumicato. “Gli specialisti veterinari – ha dichiarato agli organi di informazione il Comando della Polizia municipale – hanno concluso che non ci fosse alcuna violazione di norma igienico sanitaria: questo per precisare che le istituzioni non sono affatto indifferenti, almeno per quanto riguarda il Corpo di Polizia della Città di Torino e l’Asl competente”.
Se lo dicono i vigili della Appendino, potete crederci.
E fa schifo lo stesso.
Governo di merda napalm ai negri Italiani pecoroni