Pamela, la Chiesa di Bergoglio complice dell’assassino nigeriano

Vox
Condividi!

Ora che, finalmente, Oseghale è stato condannato in via definitiva, anche se nessuna pena potrà mai punirlo mai abbastanza per quello che ha fatto, è tempo di parlare dei suoi complici.

E non ci riferiamo solo agli altri nigeriani, altri richiedenti asilo come lui che, sicuramente, lo hanno per lo meno coperto, se non aiutato nell’omicidio. Parliamo di tutto quel sistema che si nutre del business dell’accoglienza, a cominciare dal Vaticano e dal suo boss, che si scaglia contro il consumismo, e poi consuma più di tutti. Consuma la vita di ragazzine in nome di un business osceno benché redditizio. E nel nome dell’idolatria del diverso, nuovo idolo dei falsi cristiani.

La denuncia fatta dallo zio di Pamela, Marco Valerio Verni, al giornalista Claudio Bernieri in un’intervista per Affari Italiani e Vox

ECCO DOVE FINISCONO I SOLDI CHE DATE AI BERGOGLIANI

Pamela Mastropietro, la diciottenne romana uccisa da uno o più profughi nigeriani, è stata fatta a pezzi un anno fa in un appartamento di Macerata pagato dalla parrocchia: le nostre ragazze fatte a pezzi in case che il Vaticano dà ai finti profughi.

VERIFICA LA NOTIZIA

Secondo lo zio di Pamela, Marco Valerio Verni, che è anche legale della famiglia della ragazza uccisa, nonostante il principale sospettato dell’omicidio della giovane dovesse essere rimpatriato dopo aver ricevuto una condanna per spaccio, Oseghale veniva aiutato ed è stato sostenuto economicamente per tre mesi dalla parrocchia di Macerata.

Il parroco di Villa Potenza, secondo lo zio di Pamela, intervistato anche da La Verità, per tre mesi avrebbe devoluto al nigeriano e alla sua compagna mentalmente non nella norma, grazie alle offerte dei fedeli, la somma necessaria al pagamento dell’affitto dell’appartamento di via Spalato. Lo stesso in cui Pamela è stata uccisa e fatta a pezzi.

Oseghale sarebbe stato anche protagonista della Giornata del migrante celebrata nella parrocchia, durante la quale avrebbe letto ai fedeli la lettera pastorale scritta da Papa Francesco.

Bergoglio, anche Pamela aveva dei sogni. E li hanno spezzati i tuoi fottuti profughi.

Vox

Claudio Bernieri ha intervistato l’avvocato Marco Valerio Verni, zio di Pamela Mastropietro, nell’intervista, l’avvocato parla del coinvolgimento del Vaticano

Secondo la ricostruzione dell’avvocato il nigeriano, già escluso dal programma di protezione per i rifugiati dopo essere stato sorpreso a spacciare e in attesa di essere espulso dal nostro Paese, era stato indicato dal parroco come una persona bisognosa di aiuto. Per questo, per tre mesi di seguito sarebbero stati raccolti e devoluti ad Oseghale e alla sua compagna, Michela Pettinari, 450 euro, che servivano a pagare l’affitto dell’appartamento dove vivevano.

Il 14 gennaio di due anni fa, per celebrare la giornata del migrante, Oseghale era pure salito sul pulpito per leggere la lettera pastorale scritta da papa Francesco e la comunità gli aveva donato una cesta con coperte e generi alimentari. Soltanto due settimane più tardi, in quello stesso appartamento pagato con i soldi dei fedeli, si sarebbe consumato uno dei più atroci delitti degli ultimi anni. “Ecco spiegato, forse, l’atteggiamento davvero tiepido del vescovo di Macerata e il silenzio della chiesa su questa vicenda orribile”, ha detto l’avvocato della giovane, ricordando come il vescovo della cittadina marchigiana non fosse neppure intervenuto per benedire la lapide posta nel punto in cui è stato ritrovato il corpo smembrato della diciottenne.

Pamela: diario sparito e Mafia Nigeriana, la vera storia raccontata dallo zio – VIDEO

Anche la mamma di Pamela aveva accusato la Chiesa di Bergoglio di complicità nell’assassinio di sua figlia:




10 pensieri su “Pamela, la Chiesa di Bergoglio complice dell’assassino nigeriano”

  1. In africa il cannibalismo è una pratica usuale. Poi piero angela ci può raccontare tutte le frottole che vuole ma è ancora una realtà.

    1. “In africa il cannibalismo è una pratica usuale” da aggiungere alla lista delle migliori idee del 2020. Naturalmente non avrò la fortuna di avere dati in materia…

  2. “il nigeriano, già escluso dal programma di protezione per i rifugiati dopo essere stato sorpreso a spacciare e in attesa di essere espulso dal nostro Paese”

    1. Il titolo di di vox, ha detto bene la chiesa di bergoglio, meglio il barconesimo. La chiesa di Cristo non ammette questo.

I commenti sono chiusi.