A questo punto non sussiste nemmeno più la demenziale scusa “ne abbiamo bisogno perché vengono a fare i lavori che gli italiani non vogliono fare”: perché dobbiamo farci invadere da un esercito di mantenuti?
Procede la sostituzione etnica in Veneto. E non è nemmeno perché “vengono a lavorare”, anche se non ne varrebbe la pena lo stesso.
Più arrivi che partenze tra gli immigrati del Veneto nel 2019, e meno del 10% ha scelto la regione per motivi di lavoro: come nel 2018, il 90 per cento arriva in Veneto per farsi mantenere. Il 70% approda nella regione con i famigerati ricongiungimenti familiari. Gli altri per motivi ‘umanitari’.
Le principali nazionalità: oltre un quarto viene dalla Romania (130 mila), seguono Marocco (46 mila), Cina (36 mila), Albania (34 mila) e Moldavia (32 mila). Verona è la provincia con più stranieri (112 mila), seguita da Padova e Treviso (rispettivamente 98 mila e 93 mila). A livello comunale, in termini assoluti il Comune con più stranieri è Venezia (39 mila). La popolazione straniera è mediamente più giovane di quella italiana; 33,9 anni di media contro 46,7.
E’ l’invasione di una soldataglia. Un esercito, ostile, di scrocconi.
Chiudere i porti serve a pochissimo se non abroghiamo i fottuti ricongiungimenti familiari. Perché dobbiamo riempirci di parassiti che renderanno l’Italia e il Veneto simili ad una fottuta banlieu parigina?
Siamo noi i coglioni che li manteniamo. Facciamo un po’ di introspezione, voi se foste stranieri non approfittereste di idioti che si svenano per mantenere clandestini?
Non lo so onestamente. Perché ho una dignità, cosa che gli africani non hanno.
Per questo Werner ho specificato… “se foste stranieri”!
amen
Ho sempre odiato il pianeta delle scimmie e ora mi ci trovo dentro!!Negri bastardi!!!
FATTO STRANOTO CHE L’INVASIONE E’ SOLO PER FAR GUADAGNARE I SOLITI…. VEDI CASO BELLANOVA…