Italiani a rischio estinzione: il piano criminale della sinistra, dall’aborto ai porti aperti

Vox
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Vogliono un genocidio con altri mezzi. Il mezzo è l’immigrazione. Prima hanno preparato il campo con leggi assassini e criminali come l’aborto: hanno creato un vuoto e poi l’hanno riempito.

I pervertiti, i cuckold dell’accoglienza, esaltano il ‘meticciato’. Vescovi, presunti intellettuali e politici.

E’ un progetto genocida. L’equivalente moderno della Conferenza di Wannsee. Solo che, questa volta, i nuovi nazisti, l’élite corrotta al potere, non mira alla soluzione finale contro un popolo, ma contro tutti i popoli. Non più attraverso lo sterminio, ma attraverso il ‘meticciato’.

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Siamo in presenza non, di un progetto politico, ma di una nuova religione, unica e globale, che non mira più soltanto alle anime, ma anche all’identità biologica dell’individuo. Non vuole convertire, come tutte le religioni monoteistiche mirano naturalmente a fare, ma mutare l’individuo sul piano biologico: in modo che non possa esserci più alcuna resistenza alle Globalizzazione.

Il loro obiettivo, e si può intravedere anche nei finanziatori delle Ong come Soros, è la creazione di una umanità senza identità. Una massa ‘marrone’ razzialmente indistinta, sessualmente confusa e quindi intellettivamente incapace di ribellarsi. Ma attenzione: loro, l’élite, non si mischieranno. Rimarranno razzialmente puri e domineranno, come da secoli avviene in Sudamerica, una società globale mulatta.

Devono essere fermati. Tutti i popoli devono ribellarsi a questa Soluzione Finale. Non è una semplice battaglia politica, è una guerra all’ultimo sangue per la nostra esistenza.




4 pensieri su “Italiani a rischio estinzione: il piano criminale della sinistra, dall’aborto ai porti aperti”

  1. basta non accoppiarsi con i negri…. ed il gioco è fatto, si facessero inculare i preti dai negri e per me va tutto bene!…finocchi accogliete accogliete!

  2. La depopolazione non dovrebbe essere un problema in quanto il nostro paese è densamente molto popolato, 60 milioni di persone su 300 mila kmq. È in sovrappopolazione, invece se guardiamo gli USA e la Russia hanno molti più abitanti di noi ma non sono sovrappopolati perché hanno territori immensi, il Canada adirittura ha 30 milioni di abitanti su 10 milioni di kmq, come lo spiegano questo? Non mi sembra che parlino di depopolazione in Canada anche se li ci sarebbe posto per centinaia di milioni di persone in più cosi come in Russia. Parliamo invece di alcuni paesi africani che scoppiano di nascite, parliamo dell’india e della Cina che sono i più abitati al mondo, e che inquinano più di tutti, se la depopolazione è un problema, la sovrappopolazione è un problema ancora maggiore.

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