Massacrata dall’immigrato che la vuole stuprare, lui protesta: “Denuncia esagerata”

Vox
Condividi!

VERIFICA LA NOTIZIA
Va al bar con le amiche e si ritrova vittima delle violenze di un tunisino.

L’immigrato, 58 anni, un facchino residente a Falconara, le ha prima toccato il sedere, poi l’ha afferrata alle spalle, bloccandola nel tentativo di baciarla. Di fronte alla sua resistenza, le ha dato anche una testata, rompendole il naso.

Ora è a processo per violenza sessuale, lesioni e tentata violenza privata. Vittima una 45enne, originaria del Maceratese, che si è costituita parte civile.

Il tunisino, difeso dall’avvocato Fabrizio Belfiore, è stato rinviato a giudizio ieri dal gup Francesca De Palma.

Vox

Il processo, udite udite, si aprirà il 2 marzo del 2023! Questo ha tentato di stuprare una donna italiana e rimarrà a spasso in attesa di un processo che si terrà tra tre anni per una vicenda accaduta due anni fa: 5 anni per avere, forse, giustizia. E chissà quanto durerà il processo.

Stando alle accuse la donna, era il 18 febbraio di due anni fa, si trovava al Roxy Bar di Palombina, con la sorella e due amiche, dopo cena, quando lo straniero ha iniziato ad importunarla. Lei lo aveva subito allontanato. Rimasta però da sola nel locale, lui era tornato all’attacco. La 45enne gli aveva dato anche uno schiaffo, rimediando una testata e trenta giorni di prognosi per la rottura delle ossa nasali.

La vittima era poi fuggita in auto, con il tunisino che aveva cercato di bloccarle la fuga, ma lei, in retromarcia, era riuscita ad allontanarsi e quindi a raggiungere la caserma dei carabinieri, a Falconara, per fare denuncia.

Per la difesa del tunisino si tratta di una esagerazione. Le ha solo spaccato la faccia. Come capita a sempre più donne vittime dell’immigrazione, come dimostra la foto in alto.

Incredibile che Traini sia in carcere, per avere tentato una strage di quelli che lui aveva identificato come spacciatori nigeriani, e questo stupratore sia libero.




6 pensieri su “Massacrata dall’immigrato che la vuole stuprare, lui protesta: “Denuncia esagerata””

  1. Parole sante. Ma sono troppo sceme per capirlo. Però sai, paradossalmente, molte femministe coi maschi di altre razze, soprattutto coi ne(g)ri, accettano ben volentieri la sottomissione. Solo con gli uomini bianchi hanno un atteggiamento ribelle.

    Questa é la dimostrazione che i movimenti femministi rientrano in quel progetto pianificato nei decenni scorsi di distruzione della razza bianca.

I commenti sono chiusi.