Oltre cento CLANDESTINI, la notte scorsa, sono stati individuati dopo essere entrati irregolarmente in Italia attraverso la rotta balcanica. Sono stati individuati quando erano già tra l’autostrada A23 e alcuni comuni della pedemontana della provincia di Udine, fra Carnia, Gemona, Buja e Osoppo.
La presenza delle centinaia di clandestini che si trovavano nei pressi della tratta ferroviaria Udine-Tarvisio, ha causato ritardi alla circolazione dei convogli.
Sul posto sono intervenuti Polizia Stradale e Carabinieri. Tutti i richiedenti protezione internazionale sono stati trasferiti all’ex Caserma Cavarzerani di Udine, dove passeranno il tempo a spese dei contribuenti.
Nuove segnalazioni sono pervenute alle forze dell’ordine anche in mattinata, con altri rintracci in alcune vie del capoluogo friulano.
Frontiere totalmente sguarnite. E’ così che il contagio è tornato in Italia. Ed è così che si sta diffondendo.
le crociate al contrario : vaxxed , maskerina , distanza e islamizzati : buona fortuna!