Governo Boldrini prepara la rapina sui conti correnti per mantenere 90mila clandestini in hotel

Vox
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Boldrini e i suoi accoliti di LEU, dal basso del suo 2%, fanno il bello e il cattivo tempo. E accade, perché abbiamo un’opposizione molle. Invitate i vostri rappresentanti della Lega e di FdI a tirare fuori le palle.

La vicenda è nota: la sinistra, con un emendamento presentato da Leu, di fatto presenta la patrimoniale. Una “patrimoniale mascherata”, ma neppure troppo, da tassa sulla casa. Il tutto in uno dei momenti economicamente più difficili nella storia del nostro paese. Una mossa contro la quale si scaglia, con toni durissimi, Giorgia Meloni. La leader di Fratelli d’Italia dice la sua su Twitter, dove cinguetta: “E alla fine in un emendamento presentato dalla sinistra alla manovra spunta la patrimoniale – premette – . Ecco la loro risposta alla crisi, il loro regalo di Natale agli italiani: un furto sui conti correnti. Questi nemici dei cittadini vanno fermati il prima possibile”, conclude un’arrembante Giorgia Meloni.

A dirsi preoccupato dall’emendamento di LeU alla manovra – con cui si riaffaccia la tassa patrimoniale in piena emergenza Coronavirus – è stato Matteo Salvini, intervenendo a Il Caffè della domenica condotto da Maria Latella su Radio 24: “Pensare a nuove tasse, in un momento come questo, è un crimine e da arresto immediato”. Intanto dalla maggioranza non arrivano segnali o prese di posizione. “È stata smentita? A me risulta che l’emendamento è già depositato Fratoianni-Orfini. Se poi lo ritirano è un bene”, ha aggiunto il leader della Lega. Infine gli ha fatto econ Giorgia Meloni di Fratelli d’Italia sui propri profilo social: “Ecco la loro risposta alla crisi, il loro regalo di Natale agli italiani: un furto sui conti correnti. Questi nemici dei cittadini vanno fermati il prima possibile”.

Potevate fermarli due giorni fa, se non aveste votato lo scostamento di bilancio. Serve un’opposizione maleducata. E’ oltre un anno che state a guardare queste carogne fare scempio dell’Italia. Tenete in braccio Brunette mentre flirta con loro. Il Parlamento va occupato. Le Regioni che governate devono ribellarsi.

Ovviamente, il malloppo di questa rapina serve a mantenere 90mila clandestini in hotel, appartamenti e crociere di lusso.

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In totale, gli immigrati, tra sussidi e tutto il resto, ci costano circa 5 miliardi di euro l’anno:

Immigrati sono una tassa: ci costano 5 miliardi l’anno

Quindi, le tredicesime dei pensionati vengono tagliate e i terremotati sono costretti a pagare l’IMU, e chi ha una casa sarà tartassato: tutto per mantenere gli immigrati. I cazzari del debunking a cottimo e a libro paga del governo diranno “non sono direttamente correlati”: come se, spendendo cinque miliardi per mantenere loro, da qualche parte non dovessi prenderli.

A sottoscrivere l’emendamento sono i dem Chiara Gribaudo, Giuditta Pini, Fausto Raciti e Luca Rizzo Nervo, oltre agli esponenti di Liberi e uguali, Rossella Muroni, Erasmo Palazzotto (NOTO PER ESSERE SEMPRE SULLE NAVI ONG A CACCIA DI CLIENTI PER LE COOP) e Luca Pastorino. Il prelievo scatterebbe sui patrimoni (QUINDI BASTA AVERE UNA CASA DI PROPRIETA’) di almeno 500mila euro che verrebbero tassati dello 0,2%.

Questo, invece di tassare Amazon e tutte le altre multinazionali. Insomma, nella tradizione del comunismo stalinista, si va a caccia di kulaki.

L’idea di tassare la proprietà privata dei piccoli proprietari è la saldatura tra capitalismo e comunismo: entrambi vogliono l’uomo nomade, perché, secondo l’economismo liberista l’uomo radicato non è ‘efficiente’, deve invece essere pronto a spostarsi da un posto all’altro, da un Paese all’altro, allocato secondo i bisogni dei mezzi della produzione.

Noi siamo la resistenza. L’identità è il nemico delle due puttane moderne: comunismo e capitalismo.

C’è da dire che ‘loro’ quando vanno al governo, senza vincere le elezioni, sanno fare gli interessi dei loro padroni, tassando i piccoli e premiando le multinazionali. Prendete appunti sovranisti: una volta al governo, tassare multinazionali e coop fino alla morte. Perché la loro stessa esistenza è una minaccia all’identità.




6 pensieri su “Governo Boldrini prepara la rapina sui conti correnti per mantenere 90mila clandestini in hotel”

  1. I viaggi costano Caronte, siamo diventati forse Alpitur? Che manie, meglio freddarli sul posto alla vecchia maniera.
    La melona continua la recita, fa la sua parte nella farsa perché, ragazzi, non è una servetta qualsiasi, dovrebbe contrastare efficacemente questi furti legalizzati, queste appropriazione indebite. Siamo nel penale!

    1. la Meloni…ma figuriamoci
      quella e’ una mafiosa vera

      in Calabria il partito Fratelli d’Italia
      lo chiamano anche
      Fratelli di ‘Ndrangheta

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