Profugo sgozza militare al grido “Allah Akbar”: solo 14 anni di carcere

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E’ stato condannato a 14 anni e 6 mesi di carcere Mahamad Fathe, 25enne yemenita arrestato per tentato omicidio aggravato dalla finalità terroristica per avere sgozzato con delle forbici, il 17 settembre 2019 alla stazione Centrale di Milano, gridando ‘Allah akbar’, un militare in servizio per l’operazione ‘strade sicure’.Lo ha deciso l’ottava penale del Tribunale milanese.

Il militare se l’era cavata con ferite non mortali.

Milano, immigrato sgozza militare alla stazione: “Allah Akbar” (Mahamad Fathe)

Era arrivato in Italia nel 2017 con i ‘corridoi umanitari’ sponsorizzati da Sant’Egidio al tempo del governo Gentiloni e poi proseguiti, con meno arrivi, anche durante il regno Salvini.

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“Sono scappato dallo Yemen perché c’era la guerra”, ha detto al pm Alberto Nobili che lo interrogava dopo l’arresto. E a confermarlo le immagini e i video di guerra trovati nel suo telefonino – quanto l’antiterrorismo tedesco che, un mese prima dell’attacco, aveva allertato le nostre forze di polizia, indicando Mahamad come una persona “con simpatie per lo Stato islamico e che ha partecipato a scontri armati in Yemen”. Perché lui non fuggiva la guerra, la faceva.

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5 pensieri su “Profugo sgozza militare al grido “Allah Akbar”: solo 14 anni di carcere”

  1. Ennesimo caso di persona sgozzata (significa che è morto perché le persone sgozzate non sopravvivono per definizione) che in realtà non è morta perché “se l’era cavata con ferite non mortali”. Che Vox riesca a resuscitare i morti?

    1. La tua dissertazione appare esser del tutto pleonastica ed oziosa.
      Resta il fatto che questo pezzo di mmerda, poiché tale è il valore che attribuisco alla sua esistenza, solo per caso non ha ucciso un nostro giovane militare – preposto proprio a un incarico di vigilanza e sicurezza – dislocato nei pressi di quel bivacco per immigrati fancazzisti e criminali che è la stazione di Milano.
      Sarebbe auspicabile che qualche detenuto italiano, che venga a conoscenza dell’odioso reato, gli presenti il conto all’interno del carcere.
      Nevvero?

      1. “La tua dissertazione appare esser del tutto pleonastica ed oziosa” quindi secondo te sgozzare una persona è equivalente a “ferite non mortali”. Deve essere l’effetto Vox: in questo mondo ovattato è tutto possibile…”solo per caso non ha ucciso un nostro giovane militare” sbagliato: lo ha sgozzato, leggi bene il titolo!

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