Sulla notizia della giornalista Rai che, in un momento di euforia, ha rivelato i traffici di informazioni tra poliziotti infedeli, giornalisti e ONG:
Poliziotti infedeli collaborano con le ONG per favorire gli sbarchi – VIDEO CHOC
Clandestini contattano giornalista RAI prima di imbarcarsi: poi arriva ONG
Si moltiplicano le richieste per l’apertura di un’inchiesta, dalla Lega a FdI:
“Occorre andare a fondo su questa vicenda, perché se tutto ciò fosse vero, sarebbe di una gravità inaudita” @AMorelliMilano@AngiKappa @RaiNews @BeppeGiulietti @andreavianel @RescueMed #ONG #migranti pic.twitter.com/HMLsatCUFR
— Francesca Totolo (@francescatotolo) November 22, 2020
Ancora una volta, il marcio è venuto alla luce grazie all'ingenuità di chi da anni si erge sopra la legge, sentendosi impunito perché ammantato dal velo del falso umanitarismo.
La collaborazione "sottobanco" tra forze dell'ordine e #ONG dovrà segnare la fine di tutto questo. https://t.co/Nq7dVWvqIJ— Francesca Totolo (@francescatotolo) November 22, 2020
La questione è gravissima. Una giornalista del servizio pubblico, pagata con i vostri soldi, fa da tramite per il traffico di clandestini verso l’Italia e rivela complicità nelle forze dell’ordine.
Ovviamente chiedere a Lamorgese di intervenire è come chiedere a Pacciani di aiutare i bambini. Deve intervenire un qualche magistrato, la giornalista deve fare nomi e cognomi. E deve essere licenziata dal servizio pubblico. Non senza finire sotto inchiesta. Lei, i poliziotti infedeli e i trafficanti umanitari.
In tempi normali questo sarebbe alto tradimento.