Svizzera, terapie intensive al collasso: “Diteci se volete morire”

Vox
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In Svizzera le terapie intensive hanno esaurito i posti letto a disposizione e la Società di medicina intensiva (Ssmi), che definisce la situazione “al limite”, invita “tutti, e in particolare alle persone a rischio di un’infezione grave, a rendere note le proprie disposizioni anticipate di trattamento, indicando se desiderano beneficiare di misure che prolungano la vita in caso di malattia grave”.

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“In questo modo – spiegano gli esperti – i membri della famiglia, ma anche i team dei reparti di terapia intensiva, saranno sostenuti nel processo decisionale, in modo che il trattamento possa avvenire nel miglior modo possibile e secondo i desideri personali del paziente”. La Ssmi, invitando la popolazione “a rispettare tutte le misure adottate”, assicura che sta facendo del suo meglio “per far fronte ad un afflusso di pazienti in condizioni critiche” che è “ancora maggiore di quello della prima ondata di Covid-19 e per continuare a trattare tutti i pazienti gravemente malati in futuro”.




14 pensieri su “Svizzera, terapie intensive al collasso: “Diteci se volete morire””

  1. Di negri filmati in ospedale intubati dall’inizio dell’epidemia, per onore del vero, ne ho visto solo uno. Quando i giornalisti passano a carellare le salette sulle barelle sono tutti chiarissimi di pelle ma sono arti di persone che non hanno più di 50 anni. È evidente che gli anziani non vengono nemmeno sottoposti a cure efficaci.

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