Decine di clandestini sbarcano in zona militare e fuggono: fuori controllo

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I clandestini spuntano ovunque, come i voti per Trump nascosti dagli scrutatori.

Altri 4 immigrati islamici sono stati ritrovati, stamattina, nella zona del Faro Santa croce da una Volante di polizia del locale commissariato. Fanno parte del gruppo di diverse decine sbarcato ieri mattina nella costa di Punta Izzo, da un barca a vela da cui sarebbero riusciti a dileguarsi prima dell’arrivo delle forze dell’ordine che, stamattina sono riuscite a recuperarne una cinquantina.

Anche per i quattro è scattato il controllo anticovid da parte dell’Asp, che ieri aveva portato alla scoperta di un focolaio di coronavirus tra gli sbarcati.

Uno dei due scafisti di origine moldava, che avrebbe condotto il natante, partito 6 giorni fa dalla Turchia per finire sulle coste augustane, in un’area interdetta all’ accesso e militare per la presenza dell’ex poligono di tiro, è risultato positivo.

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Da ieri sera i due uomini si trovano rinchiusi al carcere di Cavadonna con l’accusa di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, i 53 immigrati individuati dopo le operazioni di identificazione che sono proseguite al porto commerciale sono stati invece accompagnati in 31 al centro di accoglienza di Capocorso, di Siracusa, mentre i restanti 23 a Testa dell’Acqua, a Noto.

Uno sbarco anomalo quello di ieri, come solo pochissime altre volte è successo prima d’ora per un porto anche militare, e che si è verificato intorno alle 9, 30 quando la barca è arrivata a Punta Izzo. Da un tender i due scafisti avrebbero fatto scendere a piccoli gruppi i migranti che, nel frattempo, raggiungevano la scogliera. Qualcuno si sarebbe accorto del natante e avrebbe chiamato il 113.

Una volta arrivati gli agenti di polizia, al comando del commissariato di polizia di Augusta Guglielmo La Magna, una parte dei migranti già scesi a terra sono stati recuperati, mentre via mare è intervenuta anche una motovedetta della Guardia costiera che ha bloccato la barca, trasbordando quelli che erano rimasti ancora a bordo.

“Lo sbarco – dichiara Massimo Casertano, commissario Lega Augusta – pone l’accento sulla pessima gestione delle politiche immigratorie del governo in un momento estremamente delicato di emergenza sanitaria. Il ritrovamento sul territorio di Augusta di altri immigrati fuggiti prima dell’intervento delle forze dell’ordine conferma i rischi sanitari esistenti per la popolazione a causa di arrivi senza soluzione di continuità e senza controllo in un momento in cui i cittadini sono chiamati a compiere sacrifici di natura economica e sociale”.

Ormai sbarcano ovunque. Da Capri ai poligoni militari.




2 pensieri su “Decine di clandestini sbarcano in zona militare e fuggono: fuori controllo”

  1. Ma ci rendiamo conto cosa significa, che nemmeno le basi militari li vedano arrivare o peggio facciano finta di non vederli?

  2. Mamma mia…..Con queste forze armate di cui l’italia è dotata se scoppiasse una guerra l’avremo persa ancora prima di iniziarla.

I commenti sono chiusi.