Sventato assassinio premier armeno: 007 lo voleva morto

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Armenia: 007 voleva premier morto,preso
L’ex direttore dei servizi segreti in
Armenia, Artur Vanetsyan, è stato arre-
stato con l’accusa di aver organizzato
un complotto per uccidere il premier
Nikol Pashinyan, da giorni al centro di
contestazioni per l’accordo di pace con
l’Azerbaigian che ha posto fine ai com-
battimenti nella regione contesa del
Nagorno-Karabakh.

Assieme a Vanetsyan, che lo scorso mag-
gio ha fondato il Partito della Patria,
di orientamento nazionalista, sono sta-
ti arrestati un ex capogruppo parlamen-
tare e un volontario di guerra.

Un vero patriota Artur Vanetsyan. Averne.

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3 pensieri su “Sventato assassinio premier armeno: 007 lo voleva morto”

  1. Bisognerebbe avere il polso sul campo per capire la situazione.
    Il problema è che gli armeni della repubblichetta Nagorno sono stati sconfitti e gli azeri erano (e sono) ad un passo dalla capitale.
    Ora, o l’Armenia decideva una controffensiva generale con tutto quello che aveva (non molto), oppure continuando avrebbero perso Tutto il Nagorno, non solo metà. Non che l’Azerbaijan cosideri questo altro che una tregua, magari di qualche anno, prima di riprendersi tutto, gran parte dell’Armenia compresa.
    Ma il punto è che avessero deciso di proseguire, la Russia, aveva mediato il cessate il fuoco a quelle condizioni, si sarebbe tirata fuori. Certo non avrebbe consentito amputazioni della repubblica di armenia, ma di fronte al crollo totale del Nagorno non avrebbe mosso un dito.
    Questa era la situazione ed una situazione dovuta alla debolezza militare, cosa che invece gli azeri avevano curato molto negli ultimi anni.
    Ecco perché la difesa è un settore in cui investire ed essere almeno competitivi con i propri vicini, senza trascurare nulla perché “tanto non serve l’esercito”.

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