Saviano specula sui clandestini affogati: colpa dei sovranisti

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Saviano, non darci meriti che non abbiamo. Questo è tutto merito di chi è al governo e permette alle Ong di riprendere il traffico dalla Libia.

Saviano, anche per la sua formazione culturale freudiana, ha l’ossessione di instillare il senso di colpa in quelli che lui considera esseri inferiori: ovvero voi. Per secoli quelli come lui hanno parassitato la civiltà occidentale manipolando la popolazione con l’idea che fosse sempre colpevole di qualcosa.

E Saviano usa gli immigrati che affogano. Come se fosse colpa nostra – sempre che possa essere considerato tale – il fatto che branchi di nigeriani paghino migliaia di euro per andare ad imbarcarsi in Libia per venire a spacciare o farsi mantenere in Italia.

Saviano, nelle scorse ore, se l’è presa contro Salvini e Meloni, ricorrendo al video più o meno vero del naufragio di un barcone di clandestini, vomitando tutto il suo odio contro Giorgia Meloni e contro Matteo Salvini.

E siccome ogni religione ha il proprio feticcio, ecco Saviano utilizzare un piccolo clandestino annegato come deità da consegnare al popolo.

La reazione di Meloni, pur giusta nel condannare la vergogna di Saviano, paga la solita sudditanza culturale alla sinistra globalista e terzomondista.

«Ancora un terribile naufragio nel Mediterraneo con molti morti. Straziante la morte del piccolo Joseph di sei mesi e l’urlo di dolore di sua madre. Vittime della furia immigrazionista, di chi è disposto ad accettare migliaia di morti in mare in nome della sua visione ideologica, invece di fermare le partenze dei disperati e le continue morti in mare». Lo scrive su Facebook il presidente di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni.

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«Oggi quello sciacallo di Roberto Saviano utilizza il video di questo naufragio per attaccare me e la destra. Un livello schifoso di propaganda politica, che non si ferma neppure davanti alla morte. Saviano sa benissimo che sono le persone come lui a incentivare le partenze su mezzi di fortuna pericolosissimi, a favorire il lavoro degli scafisti, che dicono ai disperati di stare tranquilli perché saranno salvati dalle navi ONG care a Saviano. Lo sa benissimo, ma evidentemente gli sta bene così: queste tragedie sono utilissime per il suo business e per la sua propaganda immigrazionista. Non so come persone così ciniche riescano a dormire la notte».

Questa è la reazione giusta:

No lacrime per chi ci invade: per ogni Youssef ci sono mille Oseghale e Brahim

Non ci sono disperati sui barconi. Ma benestanti. E terroristi islamici. Era matematico che dopo la strage di Nizza avrebbero fatto affogare il ‘solito’ bambino: è un tipico gesto promozionale degli scafisti e dei loro accoliti. Anche solo discutendone facciamo il loro gioco.

Noi dobbiamo pensare a quanti bambini italiani salviamo se un barcone non arriva.

Perché ricordate sempre: se il barcone di Oseghale fosse affondato, Pamela sarebbe ancora viva. Se quello di Brahim non fosse arrivato, tre cristiani avrebbero ancora la testa sul collo.




4 pensieri su “Saviano specula sui clandestini affogati: colpa dei sovranisti”

  1. Come se i “sovranisti” avessero potere.
    Pontifica da suo attico di New York.
    Da dove ne ospita a frotte di suoi amati migranti.

I commenti sono chiusi.