Migliaia caricati su treni verso nord dal giorno delle decapitazioni nella chiesa di Nizza, commesse da un clandestino tunisino sbarcato a Lampedusa e poi caricato su un treno verso nord.
Un altro barchino, con a bordo 16 tunisini, è riuscito ad arrivare direttamente al porto di Lampedusa. Il gruppo, una volta sorpreso dalle forze dell’ordine, è stato condotto all’hotspot di contrada Imbriacola da dove, in mattinata, sono stati trasferiti 100 ospiti: ormai è un travaso continuo, un via vai tra navi da crociera e hotel. Poi, ovviamente, tutti liberi come il terrorista islamico di Nizza.
Il nutrito gruppo è stato imbarcato sul traghetto di linea che giungerà in serata a Porto Empedocle. Nella struttura d’accoglienza, al momento, restano circa 730 clandestini.
Ne sono sbarcati oltre 4.500 in una settimana.
Dopo Nizza, Lamorgese e Conte scaricano altre decine di clandestini tunisini per strada a Porto Empedocle con foglio di via (volontario) dal territorio italiano in 5 giorni (carta straccia). Avvistati ad Agrigento in attesa di treno o bus verso nord Italia. Pazzesco! #RadioSavana pic.twitter.com/XlADBLsSxj
— RadioSavana (@RadioSavana) November 11, 2020