Clandestini si rifugiano in Italia: “Qui siamo al sicuro” – VIDEO

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Tutti i clandestini nigeriani che sbarcano in Italia vogliono andare a Castel Volturno, nella zona occupata dalla Mafia Nigeriana. A confessarlo era stato proprio uno di loro ai microfoni di Quarta Repubblica: “Pensavo di andare a Torino o a Milano, ma mi hanno suggerito di restare qui visto che sono senza documenti”.

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Insomma, una vera e propria zona occupata, il comune in provincia di Caserta, una enclave della mafia nigeriana, dove le autorità italiane non possono entrare. E dove così i clandestini possono rifugiarsi senza essere rintracciati.

Castel Volturno è una città fantasma caduta nelle mani delle bande nigeriane che controllano prostituzione e traffico di droga. Alcuni giorni fa, in zona, un africano ha stuprato un’anziana vedova italiana in casa sua: di noote

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Raccontano che quando un «ovulatore» non riesce ad espellere la droga che ha ingerito, viene ucciso a coltellate (per evitare rumore di arma da fuoco), poi lo stesso coltello viene utilizzato per estrarre gli ovuli di droga dalle viscere. Subito dopo il corpo viene ridotto a brandelli e dato in pasto agli animali, per «cancellarlo».

E’ la mafia nigeriana che abbiamo importato sui barconi.

E che a Castel Volturno ha la sua base europea, nelle ville che la borghesia napoletana costruì ai tempi del sogno della riviera romagnola in Campania e che oggi ha abbandonato perché il sogno è diventato un incubo.

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I boss – come il padre della discobola – hanno un regolare permesso di soggiorno e un regolare contratto di affitto, tutti mandano i figli nelle scuole italiane e vanno al supermercato dove si servono anche i pochi italiani: l’unica regola da seguire è «non dare nell’occhio», rispettare tutte le formalità richieste dal territorio, evitare di ritrovarsi in assembramenti o essere coinvolti in risse perché per «fare i soldi» bisogna essere invisibili.

Poi, ovviamente, ci sono i 15mila clandestini. Che sono il loro esercito. Insieme alle migliaia di regolari e, ultimi arrivati, i richiedenti asilo che hanno fatto arrivare sulle navi delle Ong in questi anni.

Castel Volturno, disse un volontario di Gino Strada, è “il futuro dell’Europa”. Un pezzo di Nigeria con zone dove gli italiani non possono entrare: troppo pericoloso.

Ecco, se non fermiamo l’immigrazione, e quindi prima dobbiamo mettere fuorilegge le organizzazioni che li sostengono sul territorio rilasciando ‘libretti sanitari’, l’Italia del futuro sarà un enorme Castel Volturno: un incubo nigeriano.

Perché se importi africani, il tuo territorio diventa Africa. La qualità della vita la fanno le persone che abitano un posto, non la latitudine al quale quel posto si trova.

Castel Volturno ci dice che cosa può diventare l’Italia. E’ tempo di ripristinare l’ordine. Di riprenderci questo pezzo d’Italia casa per casa. Per dimostrare alla mafia nigeriana che l’Italia non diventerà la loro Nigeria in Europa.