Calabria zona rossa perché il commissario del governo si è dimenticato di fare un piano anti-Covid

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Terremoto in Calabria dopo la trasmissione Titolo Quinto: il commissario è stato destituito da Conte dopo aver ammesso di non aver fatto il piano Covid

“Non lo sapevo”. Saverio Cotticelli, commissario per il rientro del debito sanitario della Calabria, si auto-licenzia in diretta tv. Intervistato da Titolo V di Raitre, l’uomo nominato dal governo due anni fa per sanare i conti della regione spiega di aver scoperto la mancanza di un piano anti-Covid a giugno e di aver chiesto al Ministero chi dovesse predisporlo. Quindi legge la risposta del Ministero per la prima volta, nonostante la comunicazione fosse del 27 ottobre. “Cosa le dicono?”, chiede il giornalista. “Dovevo farlo io”. Un disastro tragicomico. “Entro la settimana prossima sarà pronto”, aggiunge imbarazzato Cotticelli. “Si rende conto che è una cosa gravissima?”, lo incalza l’inviato di Raitre. “Cosa vuole che le dica, io domattina sarò cacciato”. Profetico: il premier Giuseppe Conte ha annunciato che il commissario verrà rimosso “con effetto immediato”. Ma la bomba politica ormai è scoppiata.

“La scandalosa inadeguatezza del commissario Cotticelli dimostra la scandalosa inadeguatezza di tutto il governo, che l’aveva appena confermato alla guida della Sanità calabrese – incalza Matteo Salvini, leader della Lega -. I cittadini non meritano uomini come Arcuri e Cotticelli, ora sia la Calabria a riprendersi in mano la sua dignità e la sua Sanità”.

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Covid, verso dimissioni Cotticelli
Il commissario alla Sanità della Cala-
bria Cotticelli starebbe presentando le
dimissioni proprio mentre il premier
Conte annuncia di volerlo sostituire e
di voler firmare un decreto di nomina
nelle prossime ore.

A scatenare la bufera, la difficile si-
tuazione sanitaria nella regione e le
polemiche sulla gestione del piano an-
ti-Covid. Ieri a “Titolo V” su Rai3,
Cotticelli aveva prima detto che non
competeva a lui occuparsi del piano,per
poi ammettere invece che era una sua
responsabilità.

Intanto Emerge una lettera di Jole Santelli, presidente di regione prematuramente scomparsa, con la quale già il 13 settembre si segnalavano “discrasie e difficoltà nel rapporto con l’Ufficio del Commissario alla Sanità”.

Insomma, è chiaro: cari calabresi, siete zona rossa per gli sbarchi e perché il commissario del governo, messo lì perché durante il regno piddino in Calabria la sanità era finita nel cesso, si è dimenticato di mettere in atto un piano anti-covid.