Parroco contro Bergoglio: “Convertiti, eretico”, punito

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Il vice parroco di Borgio Verezzi contesta Bergoglio durante una messa, definendolo “un eretico che deve essere convertito”, il parroco interviene e lo interrompe, ma i fedeli abbandonano la chiesa.

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Le critiche erano in relazione alle frasi sulle cosiddette unioni civili. Il vescovo, mons. Guglielmo Borghetti, informato del caso, ha congelato il vice parroco. “Nessun sacerdote dovrebbe mai permettersi di pronunciare parole simili contro Papa Francesco. Nei confronti di don Ragusa scatterà un provvedimento disciplinare che limiterà la sua attività e non sarà più vicario parrocchiale di Borgio Verezzi”.

Don Ragusa è arrivato a Borgo Verezzi nel giugno scorso per aiutare il parroco Joy Thottamkara. Al don non sono piaciute le frasi di Bergoglio sulle unioni civili.

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Il viceparroco ha detto: “Siete consapevoli della situazione della Chiesa oggi? Il papa ha sbagliato, deve essere convertito”. Il parroco lo interrompe: “Sei fuori tema rispetto al Vangelo, concludi l’omelia e continua la messa”.

Fuori tema.




13 pensieri su “Parroco contro Bergoglio: “Convertiti, eretico”, punito”

  1. Ma… come? Il vescovo? Se il papa è uno che “non può permettersi di giudicare” (sue parole), come può un vescovo arrivare a prendere provvedimenti giudicando? Un minimo di coerenza, o siamo ancora al “fate quel che dico, non guardate quel che faccio”?

    E poi, diciamocelo, perfino in un paesino come Borgio Verezzi deve esserci un parroco che di nome fa Tutankhamon? Che è, ora alle chiese mettono una piramide al posto del campanile?

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