Il governo sta cercando di farci bollire lentamente, come la rana. Ma la decisione per un nuovo lockdown è praticamente presa, come ha confessato un ministro.
In serata arrivano le decisioni di Emmanuel Macron e Angela Merkel. Ovvero lockdown fino al primo dicembre in Francia, pur mantenendo aperte le scuole, lockdown ‘light’ per un mese in Germania, con bar e ristoranti chiusi, molto peggio del coprifuoco ai locali pubblici imposto in Italia. Ma nei Palazzi romani, nonché tra i cittadini, il timore che serpeggia è che la strada sia ormai segnata. “Non ne stiamo ancora parlando – dice all’Adnkronos un ‘big’ del governo – ma massimo una decina di giorni e ci allineeremo a Merkel e Macron. La curva non rallenterà…”.
Hanno sbagliato tutto. Pur di riaprire le scuole e comprare i banchi a rotelle stanno gettando il Paese nel caos economico e sociale. Quando il virus infuriava in Francia e Spagna, avevamo due settimane di tempo per limitare i danni: chiudere le frontiere Schengen e le scuole. Nulla. Ora siamo sull’orlo della catastrofe.
Solo la piazza potrà cacciare questo governo incapace e irresponsabile. Oltre che abusivo.
E’ tempo di marciare su Roma.
In realtà sarebbe un lockdawn, perché precluderebbe l’alba di una rinascita economica.
Caccarella riunisce il comitato di difesa , che carogna fetente , ha paura