La scoperta della presenza di acqua sulla superficie illuminata della #Luna da parte della #Nasa è di grande rilevanza per la missione #Artemis. La possibilità di estrarla e utilizzarla sarebbe un volano prezioso per il programma di esplorazione: l’Italia è fiera di farne parte. https://t.co/pIN9IchiW2
— Riccardo Fraccaro (@riccardo_fra) October 26, 2020
L’acqua sulla Luna c’è per davvero e potrebbe essere più accessibile del previsto: la svolta per le future missioni umane arriva da due studi pubblicati sulla rivista Nature Astronomy. Il primo, coordinato dalla Nasa, dimostra la scoperta inequivocabile della ‘firma’ della molecola di acqua (H2O), rilevata per la prima volta sulla Luna dal telescopio volante Sofia. Il secondo studio, condotto dall’Università del Colorado, stima invece che oltre 40.000 chilometri quadrati di superficie lunare potrebbero intrappolare acqua sotto forma di ghiaccio in piccole cavità ombreggiate.
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Questa é pura telepatia!!!!!Stavo pensando alla stessa cosa!!!!Sarebbe bellissimo, piangerei di gioia e subito dopo, elmetto coloniale, fucile da elefanti e caccia h24!!!
anche io ho pensato ad IRON SKY! great! not , the movie!
Questo tipo di operazioni, al di là dell’ovvio giro d’affari che genera e che permette lauti utili ai soliti noti (a danno di chi finisce per pagare veramente), serve a conservare e incentivare l’attitudine al “pensiero magico”, che è una potente arma di manipolazione. Ogni tempo ha i suoi argomenti sui quali centrare questo tipo di pensiero, ma il meccanismo è sempre lo stesso: “stai tranquillo, stiamo per trovare una soluzione a tutti i tuoi mali; affidati a noi, stiamo preparando la tua salvezza, che è giusto dietro l’angolo”. C’è sempre gente che ci casca.
“Il nostro futuro è tra le stelle”. Anche ammettendo che si riesca a trovare il modo per spostarsi verso chissà quale mondo nel quale sia possibile vivere senza tapparsi in una bottiglia, quante persone si possono caricare su un’astronave? Quanti viaggi servono perché anche solo un quinto della popolazione mondiale possa usufruirne? E quanta “roba” serve per costruire e alimentare tante astronavi? Suvvia, piedi per Terra. Terra, con la maiuscola.
Concordo su tutto. Mi sento però di aggiungere che se ogni anno spendessimo di missili quello che spendiamo di negri…
Trasferire la popolazione melanoderma su Marte non sarebbe male.