La rivolta non si ferma: l’Italia in piazza contro il governo, Conte deve dimettersi – VIDEO

Vox
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Non si fermano le proteste nelle città dopo l’entrata in vigore delle nuove misure imposte dal Dpcm per far fronte all’emergenza sanitaria.

Le forze dell’ordine hanno lanciato i lacrimogeni contro i manifestanti che stavano a loro volta lanciando pietre e bottiglie davanti alla sede della Regione Lombardia, in via Melchiorre Gioia, a Milano. L’obiettivo è quello di disperdere i partecipanti di un corteo non autorizzato partito da corso Buenos Aires, la via più commerciale della città, per protestare contro le misure anti-covid. Al momento però i presenti stanno proseguendo con forza la loro protesta.

Appello a chi protesta: non si aggrediscono i poliziotti, non si danneggia la proprietà privata e i beni pubblici. L’obiettivo deve essere il Palazzo. IL GOVERNO è illegittimo e deve dimettersi.

Vetrine infrante nella centralissima via Roma, a Torino, dove prosegue la protesta violenta contro le ultime disposizioni in materia di Coronavirus. I manifestanti hanno sfogato la loro furia contro i cestini dell’immondizia, tutti a terra, e le vetrine di alcuni negozi della via dello shopping. Danni anche alle transenne di un cantiere edile, che sono state buttate a terra.

Dehors danneggiati, le transenne usate per il Giro d’Italia di ciclismo lanciate nella scale della metropolitana, cassonetti rovesciati: si presenta così, a Milano, corso Buenos Aires a pochi minuti dall’inizio di un corteo non autorizzato per protestare contro le misure anti-covid. Una molotov è stata lanciata verso un’auto della polizia locale che fortunatamente non è stata centrata.

Un fitto lancio di pietre, bottiglie e grossi petardi e’ stato attuato questa sera, dalle persone che stanno prendendo parte a una manifestazione contro le disposizioni anti-covid a Milano, verso la sede della Regione Lombardia in via Melchiorre Gioia. I manifestanti, alcuni anche con catene nelle mani, si sono spostati prima da Corso Buenos Aires al Pirelli, in via Fabio Filzi, e poi davanti alla sede della Regione.

L’Italia è in rivolta, protesta dilaga ovunque al grido “libertà, libertà” – VIDEO

Tutto questo è responsabilità di un governo incapace di minoranza che ha passato mesi a disquisire di banchi a rotelle invece di preparare il Paese alla seconda ondata.

In tutta Italia, da nord a sud, si sono svolte manifestazioni di protesta contro il Dpcm che impone le nuove chiusure per limitare il contagio da Covid. A Cremona i ristoratori hanno battuto le pentole davanti alla Prefettura e poi le hanno lasciate a terra come in un cimitero di stoviglie, a Catania hanno tirato bombe carta davanti alla prefettura, a Treviso in mille hanno sfilato in corteo, a Viareggio giovani hanno bloccato il traffico e lanciato fumogeni e petardi.

Questa sera oltre un centinaio di persone hanno protestato questa sera in piazza Vittoria a Brescia contro la “dittatura, coprifuoco e lockdown”. La manifestazione non era autorizzata. Carabinieri, agenti della Questura e poliziotti in tenuta anti-sommossa hanno cercato di contenere i manifestanti che si sono radunati senza slogan di partito. Il prefetto Attilio Visconti ha incontrato una delegazione.

Conte deve dimettersi e lasciare il posto ad un governo di salvezza nazionale senza Pd e M5s. Mattarella prenda atto che il Paese è sull’orlo del caos o la folla arriverà al Quirinale.

Volevate una rivoluzione colorata in Bielorussia, avrete una rivoluzione sovranista in Italia.




4 pensieri su “La rivolta non si ferma: l’Italia in piazza contro il governo, Conte deve dimettersi – VIDEO”

  1. Amici sinistri,queste “sardine” non vi piacciono?Le avete inventate voi le proteste di piazza,ora le subite.

I commenti sono chiusi.