E loro si incazzano:
Questa storia, pubblicata dal ct della nazionale #Mancini tre ore fa su Instagram, è ancora lì.
Io credo che l'allenatore della nazionale di calcio italiana, dato il ruolo pubblico, non possa permettersi battute di questo tipo.
In questo momento, poi, è davvero inammissibile pic.twitter.com/AF26blcHIG
— Pietro Raffa (@pietroraffa) October 22, 2020
Strano non si siano inalberati anche per il colore dell’infermiera.
Oggi #mancini alla gogna dei progressisti
La cui lotta per la libertà di pensiero si ferma se smetti di pensarla come loro pic.twitter.com/PWlM6fiW3H— Diego B. (@tiecolino) October 22, 2020
Si inginocchia:
Ho soltanto condiviso una vignetta che mi è sembrata sdrammatizzare un momento così complicato. Tutto qui. Non c’era alcun messaggio sottinteso e nessuna intenzione di mancare di rispetto ai malati e alle vittime di covid-19, se così fosse me ne scuso.
— Roberto Mancini (@robymancio) October 22, 2020
Sembra la vignetta di un film sex-exploitation anni 70 di Joe D’amato.