Conte sguinzaglia i suoi in palestre e piscine: l’odio della sinistra per il corpo

Vox
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La flaccida sinistra al governo odia la cura del corpo. Per loro mens sana in corpore sano è un detto fascista e quindi chi frequenta palestre e piscine deve essere punito. Intanto i porti rimangono aperti e, il vero snodo del contagio, le scuole, che potrebbero funzionare da remoto almeno per le superiori, rimangono aperte e diffondono l’epidemia attraverso i trasporti dove gli studenti senza rotelle viaggiano come sardine.

Controlli sono scattati in queste ore
in palestre e piscine in tutta Italia
da parte dei Nas. Le ispezioni sono di-
rette a verificare l’attuazione del
protocollo anti-Covid.

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Il presidente del Consiglio, nell’atte-
sissima conferenza stampa di domenica
sera, ha avvertito che le palestre e le
piscine sono state messe “sotto esame
per una settimana” per verificare se le
regole siano seguite e scongiurare così
una chiusura delle attività sportive.

L’iconoclastia non poteva fermarsi davanti alla cura del corpo. Sono degli invasati. Pensano che qualche migliaio di sportivi diffonda l’epidemia – tra l’altro il cloro uccide il virus parlando di piscine – e che non siano invece milioni di studenti accatastati sui bus.




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