Recovery Fund, Spagna rinuncia: “E’ un debito”

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Il governo spagnolo rinuncerà ai 70 miliardi di euro di prestiti del Recovery Fund.

Lo scrive El Pais, citando fonti della Moncloa e del ministero dell’Economia. “La Commissione europea consente di richiedere i prestiti fino a luglio 2023. Cosa ci si guadagna richiedendoli adesso? Lo faremo, se ne avremo bisogno, per il periodo 2024-2026”, hanno spiegato le fonti governative.

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Prenderanno però 70 miliardi in regalo. Perché la Spagna, a differenza dell’Italia, non è contributore netto, prende più miliardi di quelli che dà in tasse a Bruxelles. E questo da decenni.

Al che la domanda è: che ci stiamo a fare nella Ue? Paghiamo per essere membri di un club che ci impedisce di mandare a casa clandestini e zingari.




3 pensieri su “Recovery Fund, Spagna rinuncia: “E’ un debito””

  1. Grazie a fondi europei la Spagna si ritrova infrastrutture che l’Italia (grande contribuente in UE si sogna).
    Valencia ha più linee della metro di Roma pur essendo grande 1/8 della capitale italiana.

I commenti sono chiusi.