Questa fa quasi ridere. Bergoglio vuole l’8 per mille e quindi vi invita a pagare le tasse. Come se un dovere del cittadino verso lo Stato, e non una concessione del cittadino allo Stato. E’ un concetto che dobbiamo ribaltare.
“Pagare le tasse è un dovere dei citta-
dini,come anche l’osservanza delle leg-
gi giuste dello Stato. Al tempo stesso,
è necessario affermare il primato di
Dio nella vita e nella Storia”. Così il
Papa nell’Angelus a San Pietro.
Vuole l’8 per mille.
DPCM del Papa: "Dovete pagare le tasse!" #RadioSavana pic.twitter.com/oaLnc2pHZH
— RadioSavana (@RadioSavana) October 18, 2020
Pagare le tasse é senz’altro un dovere di noi cittadini, ma non perché lo dice l’Argentino. Però, dal momento in cui pagare le tasse è un dovere, il cittadino ha il diritto di avere restituite le tasse sotto forma di beni, servizi, infrastrutture, ecc.
Quindi il problema non é pagare le tasse, ma come lo Stato spende i soldi che i cittadini gli versano. Se lo Stato li spende male, come nell’accoglienza di centinaia di migliaia di ne(g)ri ospitati e mantenuti come profughi, nonostante l’assenza di guerre nei paesi d’origine, é evidente che il cittadino e contribuente non solo non si vede corrisposti i propri diritti, ma viene pure derubato.
Allora viene da porsi questo interrogativo: é più ladro il cittadino che evade il fisco o lo Stato che spende male i soldi?