Covid, scatta repressione: fermato dissidente in piazza senza mascherina

Vox
Condividi!

Aggiornamento:

“Sono venuto qui in piazza San Giovanni per manifestare il diritto di fare ciò che si vuole senza imposizioni. Sono stato fermato da un dirigente delle forze dell’ordine in giacca che non si è qualificato. Quando mi ha chiesto i documenti gli ho semplicemente risposto che avrebbe dovuto fare lo stesso con me. Per questo mi hanno portato via, nonostante avessi con me mia figlia di 12 anni. Sono stato costretto a lasciarla in piazza, fortunatamente non era sola. Mi hanno caricato su una camionetta prima e su una volante poi per portarmi al commissariato qui vicino, San Giovanni”. Lo racconta all’Adnkronos Alessandro, 44 anni, l’uomo fermato tra le proteste nella piazza dove si sta manifestando contro la ‘dittatura sanitaria’.

“Mi hanno detto che la multa dovevano farmela perché c’erano le telecamere e non potevano evitare – dice ancora – Gli ho detto che stavo camminando e non riuscivo a respirare, ho fatto scrivere che stavo facendo attività motoria. La multa non la pago e metto l’avvocato”.

Tensioni alla manifestazione in corso a Roma, a piazza San Giovanni, dove un manifestante, che non indossava la mascherina è stato fermato dalle forze dell’ordine.
“Vergogna vergogna” urlano alcuni manifestanti mentre altri si avvicinano alle forze di polizia urlando,”ci dovete arrestare tutti”.

La manifestazione dei contrari alla mascherina a Piazza San Giovanni Roma,10 ottobre settembre 2020
ANSA/MASSIMO PERCOSSI

“Tutto per una mascherina – hanno spiegato alcuni – solo perché si è rifiutato di dare il nome lo hanno portato via in quel modo. E’ una vergogna”.

Vox

In piazza anche uno scheletro di plastica con la mascherina con su scritto “Non sono morto di coronavirus ma di fame” e bandiere del Fronte sovranista italiano. Tra i cartelli esposti “Non sono negazionista. Sono qui perché non voglio la ditttura” ed “L come libertà optional mask”.

“Non siamo negazionisti, quel termine viene usato per chi nega l’Olocausto, mentre io credo sia alla Shoah che al Covid – dice uno di loro, mascherina abbassata sul mento per parlare con i cronisti -. Ma qui siamo arrivati al punto che la Costituzione non esiste più e non si può né dissentire né manifestare”.

VERIFICA LA NOTIZIA
“La mascherina non la metto, in Italia è reato girare col volto travisato”. E solo uno dei tanti manifestanti in piazza San Giovanni che, ai poliziotti in servizio di controllo, prova a spiegare le ragioni del suo dissenso, venendo comunque identificato.

“Vengo dall’Aquila – dice all’Adnkronos – tanti medici ed esperti sostengono che non sia salutare indossare la mascherina e invece ti multano se giri senza. Io faccio l’agricoltore, oggi ho perso un giorno di lavoro perché credo che questa sia solo una farsa”.

C’è chi, fiero, non indossa alcuna mascherina e chi gira con il tricolore: “Nessuna emergenza è giustificabile se produce più danni delle sue cause”, si legge in uno striscione.

La mascherina all’aperto se non ci sono assembramenti è un crimine contro la libertà. Un metodo di repressione.




4 pensieri su “Covid, scatta repressione: fermato dissidente in piazza senza mascherina”

  1. Reminder per le zucche dure come il marmo:
    – X la vera scienza le mascherine non servono a nulla contro qualsiasi virus. Andatevi a vedere le ricerche sperimentali pubblicate.
    – quei luridi stracci sulle vostre bocche diventano in poche ore una coltura batterica e di muffe che non fa bene, oltre a ridurre l’ossigeno e aumentare la CO2 nel sangue (che ovviamente fa pure molto male)
    – ma davvero credete che i governi ci tengano cosi’ tanto alla nostra salute? Siete proprio dei geni allora.
    – Perche’ non facciamo che chi ha paura dei virus si rinchiuda dove vuole e gli altri si assumano i rischi che vogliono come si e’ sempre fatto nel mondo civilizzato?

  2. O magari facciamo che chi vuole correre il rischio di infettarsi liberamente rinuncia alle cure mediche e si prende un paio di tachipirine come consigliano i ciarlatani della parte peggiore di youtube.

I commenti sono chiusi.