Sono stati premiati per il ‘lavoro svolto’ i richiedenti asilo coinvolti nel ridicolo programma “Accolti Attivi”, attuato alla Reggia di Caserta.
I clandestini, perché questo sono, di età compresa tra i 21 e i 47 anni, e provenienti da Costa D’Avorio, Gambia, Ghana, Guinea, Mali, Nigeria, Pakistan, Senegal, Somalia e Togo, hanno svolto tirocini formativi a spese dei contribuenti nel Parco Reale, imparando così il mestiere di giardiniere e contribuendo concretamente alla cura quotidiana degli estesi giardini.
Il bizzarro riconoscimento è arrivato nel corso di una cerimonia tenutasi alla Sala Incontri d’arte della Reggia di Caserta; ai migranti è stata consegnata la Medaglia della Riconoscenza Civica 2020, da parte della presidente dell’Associazione Premio GreenCare Benedetta de Falco. Le medaglie sono andate anche all’Associazione dilettantistica sportiva Reggia Running, i cui membri hanno adottato un’area della Pineta del Parco Reale, impegnandosi nella cura con attività di pulizia e piccola manutenzione del verde. “Dalla sinergia con le associazioni del territorio – ha affermato il direttore della Reggia di Caserta Tiziana Maffei – sono nati due progetti che ho molto a cuore. Il nostro Parco Reale merita grande attenzione e queste forme di collaborazione sono esempi virtuosi di responsabilità condivisa e partecipazione alla cura, applicazioni concrete dei principi di sostenibilità dell’Agenda 2030”.
Fottetevi. Questi invece di assumere giovani locali in una zona con disoccupazione a due cifre, fanno tirocini a spese dei contribuenti per giovani fancazzisti africani arrivati col barcone. E poi li premiano anche, non si sa bene per cosa: vogliono la guerra civile.
Uno stupro ai danni della Reggia…
Di Reggie così ne avrebbero potute costruire di simili se non addirittura più belle in Africa.
Tutta colpa del colonialismo europeo. 😊
Leggo testualmente TOGO……Qualcuno di voi sa che da quelle parti l’AIDS colpisce quasi tutta la popolazione?