Con due diverse operazioni dei carabinieri finisce l’incubo delle rapine violente ai danni dei ragazzini, che quest’estate ha flagellato la zona della Bergamasca.

ARRESTATI un senegalese che, tra luglio e agosto, con un complice di 17 anni risultato irreperibile, aveva aggredito e derubato diversi minori nei parchi pubblici di Osio Sotto e Osio Sopra, e una banda di tre marocchini, che avevano derubato un 18enne e un 17enne alla fermata degli autobus di Trescore Balneario.

Il 16 luglio senegalese rapinava con il complice i ragazzini dopo averli minacciati con un coltello e costretti a seguirli in luogo appartato per consegnare ciò che avevano, 155 euro. Il 9 agosto, in un parco di Osio Sopra, la vittima è stato un 14enne, che tornava a casa in bicicletta. Minacciato di morte con una pistola, è stato derubato del cellulare e di 10 euro. Il 13 agosto, poi, in un altro parco di Osio Sopra, è stata la volta di tre minorenni del posto, costretti sotto la minaccia di una pistola a seguire i rapinatori in una stradina appartata per consegnare i pochi euro che avevano.

La banda di marocchini con precedenti specifici. I tre componenti di una banda che ha rapinato i due ragazzi a Trescore Balneario. Si tratta di una donna di 33 anni e di due 20enni, tutti con precedenti. I fatti risalgono al pomeriggio del 18 agosto. I 3 hanno avvicinato due ragazzi di 18 e 17 anni in attesa alla fermata degli autobus, vicino al centro di Trescore Balneario, intimandogli di consegnare il denaro in loro possesso. I rapinatori hanno quindi spintonato i giovani, ai quali poi hanno strappato il marsupio che conteneva un pacchetto di sigarette e circa 40 euro. Appena tre giorni fa un altro marocchino è stato arrestato a Bergamo per il tentativo di rapinare e stuprare un’anziana di 89 anni.

E’ l’integrazione.