Facebook censura le organizzazioni pro-Trump: definite ‘suprematisti bianchi’

Vox
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Le prossime elezioni presidenziali americane si confermano un redde rationem per il futuro dell’uomo bianco negli Stati Uniti.

Usa 2020,via i suprematisti dai social
250 organizzazioni suprematiste bianche
sono state bandite da Facebook e Insta-
gram. Lo ha detto Nick Clegg VicePres.
di Facebook in una conference call sul-
le elezioni presidenziali Usa.

Facebook applicherà”un’etichetta infor-
mativa ai contenuti che cercano di de-
legittimare il risultato delle elezioni
o di mettere in discussione il voto.

Vox

L’etichetta fornira’informazioni auto-
revoli sull’integrita’ delle elezioni
e sui metodi di voto”.

Ovviamente, queste presunte ‘organizzazioni suprematiste bianche’ esistono solo nella testa di Nick Clegg, ex vicepremier inglese di un partito di sinistra. Ovviamente, suprematisti neri di BLM, neanche dopo gli ultimi atti terroristici, vengono cancellati dai social.

Quando in Bielorussia il presidente impedisce ai cittadini di mettere in dubbio la sua elezione, la definiscono ‘dittatura’, negli Usa si preparano brogli giganteschi via posta e già ci si prepara ad impedire che i cittadini possano mettere in dubbio il risultato.




2 pensieri su “Facebook censura le organizzazioni pro-Trump: definite ‘suprematisti bianchi’”

  1. ma ancora gente su merdbook e TUATTER? il primo è l’organo di stampa del giudaismo internazionale e della massoneria eterogenea, il secondo è la camera di compensazione di giornalisti sfigati a cottimo di raiPDnews, lasett7 e quelli di frociellapolitica!

I commenti sono chiusi.