Minacce di morte a testimone che inchiodò immigrati: condannato politico di Sinistra

Vox
Condividi!

Ricordate le minacce della sinistra alla supertestimone che scagionava Amedeo Mancini, che per difendersi dalle sprangate uccise il richiedente asilo Emmanuel Chidi Namdi, poi risultato anche vicino ad ambienti della mafia nigeriana?

FERMO: MINACCE DI MORTE A SUPERTESTIMONE, A PROCESSO ANCHE CONSIGLIERE SINISTRA

E’ stato condannato proprio oggi. E’ lui, condividendo gli articoli diffamatori dei giornali di sinistra, uno di quelli che ha scatenato l’odio dei buonisti contro la testimone. Per farla stare zitta: prima tentano l’arma della derisione, ridicolizzandoti, dicendo che sono ‘fake news’, poi ti minacciano.

VERIFICA LA NOTIZIA

Il giudice del tribunale di Ascoli Piceno ha condannato questo pomeriggio l’ex consigliere comunale Massimo Rossi, più altre tre persone, per diffamazione a mezzo internet e cioè per aver offeso la reputazione di Pisana Bachetti, pubblicando un post su Facebook.

La Bachetti, rappresentata dall’avvocato Laura Dumi, era stata testimone oculare della tragica rissa di strada in cui aveva perso la vita il profugo nigeriano Emmanuel Chidi Namdi, e, nonostante avesse raccontato la verità sull’accaduto, era stata insultata, offesa e presa di mira da chi sosteneva le ragioni del richiedente asilo politico africano.

Vox

A distanza di quattro anni arriva una sentenza che riabilita completamente la donna fermana, all’epoca dei fatti indicata come una supertestimone mitomane. Al termine del processo a Rossi, uno dei promotori del Comitato 5 luglio, nato per difendere i diritti di Emmanuel, è stata inflitta una pena pecuniaria, più un risarcimento danni provvisorio di 3000 euro, così come agli altri tre imputati.

FERMO: VOGLIONO ELIMINARE LA TESTIMONE, “MINACCIATA DI MORTE”

Secondo il giudice, non ci sono dubbi che Rossi abbia offeso la reputazione della Bachetti, in particolare inserendo un link di un articolo di giornale in cui si legge: “Un paio di anni fa raccontò di quando i cinesi prendevano i gatti coi retini per mangiarli. Purtroppo stavolta in ballo non c’è la sorte di amabili micetti, ma la vita di un essere umano, la cui unica colpa è stata quella di cercare protezione in un Paese in cui spargere impunemente dai media e dai banchi parlamentari, razzismo e xenofobia sulle teste vuote di milioni di italiani, è pane quotidiano”.

La vicenda dei gatti è reale:

https://www.corriereadriatico.it/fermo/cinesi_catturavano_gatti_sacchi_retini_porto_san_giorgio-632627.html




Un pensiero su “Minacce di morte a testimone che inchiodò immigrati: condannato politico di Sinistra”

I commenti sono chiusi.