Aggiornamento:
L’attentatore che ha attaccato vicino
la ex sede del giornale satirico Char-
lie Hebdo “ha agito da solo”, armato di
machete. Si tratterebbe di un “lupo so-
litario”. Quattro persone sono state
ferite, due in modo molto grave, ma non
sono in pericolo di vita.CHARLI HEBDO, ATTENTATORE ISLAMICO E’ PAKISTANO DI 18 ANNI – FOTO
Proprio oggi il giornale satirico ha
ripubblicato la vignetta su Maometto,
che provocò il primo assalto alla reda-
zione con l’uccisione di 13 giornali-
sti. Da quel sangiunario attentato la
redazione di Charlie Hebdo lavora in
una sede bunker in un luogo segreto.
Sangue e terrore a Parigi. Quattro persone sono state accoltellate nei pressi della vecchia redazione del settimanale Charlie Hebdo, quella in cui si consumò il terrificante attentato islamico il 7 gennaio 2015.
Almeno uno dei due è stato indicato come un islamico:
[INFO]de source police, attentat dans le 11è adt, rue Nicolas Appert & Bd Richard Lenoir,«apparemment dans les anciens locaux de #CharlieHebdo». Plusieurs victimes. Individu «de type pakistanais ou nordafricain»,doudoune noire & chaussures rouges en fuite. Brig.d'inter.mobilisée.
— EdouardChanot (@edchanot) September 25, 2020
Gli aggressori sono in fuga. Le forze dell’ordine hanno fatto sapere che “è stato fermato un sospetto”.
L’aggressione è avvenuta con un machete o una scure.
Charlie Hebdo aveva recentemente subito nuove minacce, dopo che all’inizio di settembre aveva ripubblicato le vignette su Maometto, proprio alla vigilia del processo per gli attentati del 2015. Si trattava delle vignette dietro al primo attacco, quelle per le quali il terrorismo islamico promise quella lunga scia di sangue che sarebbe poi stata versata.
https://twitter.com/mrhollogramme/status/1309431368913477632
Fermato un sospetto
vicino alla Bastiglia. Proprio oggi il
giornale satirico ha ripubblicato la
vignetta su Maometto che provocò il
primo assalto alla redazione con l’uc-
cisione di 13 giornalisti 5 anni fa.
Il che dimostra che nella società multietnica non si può garantire la libertà di espressione.
Godo. Facessero così a tutti gli accoglioni