Il consiglio interessato di Mieli a Salvini: “Svolta moderata”

Vox
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Secondo Mieli, che dà ai leader sovranisti un consiglio del tutto ‘disinteressato’, serve una svolta moderata. Non è bastata quella, molto apprezzata dagli elettori, di candidare i moderati Caldoro e Fitto in Campania e Puglia:

Ovvio, i due partiti sovranisti sono ai massimi raggiunti alle Europee, tra il quaranta e il cinquanta per cento, guidano una coalizione che supera il cinquanta per cento, mentre i moderati Pd e M5s titaneggiano insieme al trenta per cento, copiarli è la scelta più intelligente. Per gli amici di Mieli.

Ovviamente l’unica scelta intelligente non è svoltare, è accelerare e dismettere la timidezza mostrata nell’ultimo anno.




9 pensieri su “Il consiglio interessato di Mieli a Salvini: “Svolta moderata””

  1. Per “moderata” loro intendono la destra che piace alla sinistra. Ma la sinistra è tutto fuorché moderata.

    Il moderatismo è un conservatorismo “di centro”, nel senso che è per una politica limitata, ma eccessivamente prudente e timida rispetto a chi è conservatore.

    1. Nella sinistra, sia quella riformista che quella massimalista, di moderatismo ce nè ben poco, anzi, hanno idee troppo radicali, specialmente sui temi etico-sociali e sull’immigrazione.

I commenti sono chiusi.