Ci risiamo: infetti su nave da crociera Princess al cantiere dei bengalesi Fincantieri

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I bengalesi della Fincantieri colpiscono ancora. Quattro ‘persone’ trovate positive al Covid-19 sulla nave Princess nel cantiere Fincantieri di Monfalcone, sono in isolamento in appartamenti messi a disposizione dalla societa’. “Durante l’allestimento finale in banchina”, riferisce l’Azienda sanitaria universitaria giuliano-isontina, “un membro dell’equipaggio ha lamentato febbre, e’ stato fatto scendere e sottoposto immediatamente a tampone, risultato positivo, anche lui in isolamento. Questo caso con febbre ha fatto partire immediatamente il contact tracing e permesso l’isolamento di 20 persone in totale di cui 3 risultati positivi. Grazie all’immediato intervento tutti i casi sono stati isolati”.

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Rendiamoci conto: questi fanno ripartire le crociere. Siamo tra l’invasato che ci vuole tutti chiusi in casa e quello che vuole riaprire gli stadi e mandare i deficienti in crociera: in mezzo noi, unici col cervello.

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Invasati della mascherina. A causa del diffondersi dei casi di coronavirus, il sindaco di Foggia, Franco Landella, ha stabilito con un’ordinanza l’obbligo, da domani 25 settembre, di indossare sempre la mascherina all’aperto senza vincoli di orario, e la chiusura domenicale e nei giorni festivi di due centri commerciali. Sono esclusi dall’ordinanza i bambini al di sotto dei sei anni e le persone che presentino forme di incompatibilità certificata con l’uso continuativo della mascherina.

Intanto, mentre in Europa chiudono gli stadi, le famose 15 regioni invece di dare spallate al governo rifiutando i clandestini, si impegnano per i milionari del pallone: “Oggi abbiamo elaborato e approvato un documento di proposta al Governo per l’adozione di linee guida per la partecipazione del pubblico agli eventi ed alle competizioni sportive ed uno per la ripresa degli sport di contatto”: lo annuncia il vicepresidente della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, Giovanni Toti. “La nostra proposta in sintesi prevede – spiega – la partecipazione di spettatori muniti di mascherine, a cui sia stata misurata la temperatura in ingresso, esclusivamente in posti a sedere assegnati personalmente, distanziati e nei limiti massimi del 25 per cento della capienza dell’impianto”.