Espulsione definitiva per Luca Palamara
dall’Associazione nazionale magistrati,
di cui è stato presidente.L’assemblea generale degli iscritti al
sindacato delle toghe ha confermato il
provvedimento del 20 giugno scorso del
Comitato direttivo centrale dell’Anm.
Bocciato dunque il ricorso del pm roma-
no sospeso dalle funzioni e dallo sti-
pendio e imputato a Perugia per corru-
zione. Solo un voto a favore del ricor-
so su un centinaio di partecipanti all’
assemblea.
Si tagliano la mano per salvare il resto. Ma è tutto il corpo che è canceroso.
Del resto: “Ho avuto rapporti con la politica. La frequentazione con la politica, il confronto sulle nomine è sempre esistito”, queste le parole di Luca Palamara che hanno scatenato un vero e proprio mare di polemiche nelle ultime ore.
Questa cosa si sta facendo sempre più interessante. La loro incapacità di nascondere lo sporco sotto il tappeto è sintomo di una ingerenza esterna. Nessuno ha localmente il potere o la possibilità. Ci devo pensare.
Beh dopo compilera’ anche lui la sua lista di amici e nemici, purtroppo quel mondo lì sotto un bel velo dorato, nasconde un burrone che se ci caschi dentro a fatica riemergi.
La medesima cosa succede nell’ambito dello spettacolo.
Nello spettacolo i vari protagonisti giocano con i soldi e le loro vite, nell’ambito giudiziario si gioca con la vita e le libertà individuali delle persone.
Inoltre i magistrati sono pagati per fare “i loro giochi”, con anche i nostri soldi e non mi piace. 😡🐟🐟🐟