Gioisce per la morte di Willy Monteiro: irruzione della Digos a casa sua

Vox
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Nemmeno nella Germania dell’Est. Sicuramente non nell’Italia fascista:

“Come godo che avete tolto di mezzo quello scimpanzé, siete degli eroi”. Una frase agghiacciante pubblicata sui social poco dopo l’omicidio di Willy Monteiro, 21enne di origini capoverdiane ucciso di botte in una rissa a Colleferro. Solo adesso è stato individuato l’autore del post: si tratta di uno studente trevigiano di 23 anni, come riportato da La Tribuna di Treviso. Gli agenti della polizia postale, aiutati dai vigili del fuoco di Treviso, hanno fatto irruzione nell’appartamento del ragazzo, che per il suo post razzista aveva utilizzato un profilo fake.

Dopo il polverone sollevato, il finto Manilo Germano aveva provato a scusarsi così: “Innanzitutto denuncerò alcune persone che hanno divulgato le mie foto, le mie informazioni, il mio indirizzo su Facebook (per fortuna non abito più da 4 anni lì). Quello che ha scritto il post non ero io ma dei miei amici che avevano in mano il mio telefono, io mai oserei pensare certe cose, non è giusto che mi prenda certe responsabilità per due stronzi”. Ma queste parole non sono servite in alcun modo a frenare gli insulti che erano partiti nei suoi confronti. Poi il profilo è stato rimosso.

Durante la perquisizione gli agenti non hanno trovato in casa il giovane ma hanno sequestrato telefono, computer e chiavette usb per analizzarli nelle indagini. Il 23enne ora dovrà rispondere dell’accusa di istigazione a delinquere aggravata dall’odio razziale, un reato che può essere punito con una pena fino a 8 anni di carcere.

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Ora, per carità, frasi di cattivo gusto. Ma gioire per la morte di qualcuno, sia questo nero, bianco o giallo non può essere reato in una democrazia. Né tantomeno portare ad un’irruzione in casa di qualcuno: questo avviene nelle dittature totalitarie in cui non si può esprimere la propria opinione.

In democrazia, per brutta che sia, un’opinione è sacra. O almeno dovrebbe esserlo.

Sei felice per la morte di Willy Monteiro? Sono cazzi tuoi, e un tuo problema di coscienza, non della Polizia Postale. Che dovrebbe impiegare le proprie risorse nel cacciare i pedofili che diffondono video di stupri sul web.

E poi, perché chi gioisce per la morte di un africano viene perseguito e chi invece gioisce per la morte di un italiano no?




19 pensieri su “Gioisce per la morte di Willy Monteiro: irruzione della Digos a casa sua”

  1. proporrei una statua per gli eroi della digos, che, pur magari contrari all’invasione, non hanno perso tempo nel catapultarsi a casa del reo, in cerca di prove. Perchè lo stipendio statale garantito (anche a invasione in corso) non ha prezzo. Io comunque sono con loro, obbedire agli ordini di “lamorgese” e compagnia non dev’essere facile

  2. vedo che nessuno di voi ha i coglioni per scrivere quello che pensa. Willy ? un negro di meno. E ora che succede ? mettetevi la museruola e infilate la vostra testa di cazzo sottoterra.

    1. esistono negri migliori di tanti italiani, per esempio il senatore Iwobi, o Paolo Diop. Quindi no, non tutti pensano quello che tu pensi. E se anche io lo pensassi, non lo scriverei in pubblico per non danneggiare il sito, che se vogliono fanno chiudere domani mattina (pure se fosse su Tor)

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