Prete pro-accoglienza ucciso a coltellate da tunisino clandestino

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Prete ucciso a coltellate da un immigrato a Como. Don Roberto Malgesini, 51 anni, è stato accoltellato questa mattina alle 7 davanti alla parrocchia di San Rocco e dall’abitazione del religioso, coordinatore del servizio di assistenza ai migranti: ogni mattina aiutava a distribuire colazioni agli immigrati come quello che stamattina l’ha ucciso.

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Don Roberto era diventato ancora più noto non solo in città alla fine dell’anno scorso quando il sindaco Mario Landriscina (eletto dalla coalizione di Forza Italia, Lega e Fratelli d’Italia) aveva vietato di sfamare i circa 150 clandestini che si rifugiano nel centro cittadino. La Caritas aveva protestato per questo divieto e don Roberto e gli altri volontari avevano continuano ogni mattina a preparare té, biscotti e panini da distribuire ai clandestini. Come stamattina.




18 pensieri su “Prete pro-accoglienza ucciso a coltellate da tunisino clandestino”

  1. Mai visto un prete portare la colazione ai poveri italiani quindi uno dei suoi negretti lo ha seccato?E CHI CAZZO SE NE FOTTE!!!!
    Ne arriverà un’altro a foraggiarli.

  2. Giusta ricompensa. Magari aiutava gli italiani in difficoltà nn gli capitava di essere ammazzato da una merda africana. Ovviamente i media diranno che aveva problemi psichici. Ormai è diventata la scusa per giustificare i criminali clandestini.

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