«Ho bisogno di guerra». E’ questa la frase simbolo dell’accoglienza che in questi anni ha devastato l’Italia.
Il giovane bengalese in fuga da una guerra che non c’è, ne voleva portare una vera: a casa nostra, in Italia. Era un terrorista islamico.
Immigrato, come quello che rovesciando i secchioni dell’immondizia sull’asfalto, armato di un coccio di vetro minacciava i passanti urlando frasi contro l’Italia, spiegando di volere andare via dal Paese.
Non fuggono dalle guerre, le vogliono portare in Italia. Hanno sete di sangue: il nostro.
perchè la guerra questo signore non se la fa al suo paese, perchè è venuto a rompere da noi?
I politici che permettono tutto questo sono traditori della patria. Per alto tradimento, qual è la pena?