L’assessore di Zingaretti fa sparire 300mila euro e se la ride – VIDEO

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L’attuale assessore alla Sanità della regione Lazio presieduta da Nicola Zingaretti, tal D’Amato, “si è salvato penalmente solo grazie alla prescrizione”.

“Avrebbe sottratto 275mila euro. Si tratta di fondi regionali destinati a promuovere progetti di solidarietà per l’Amazzonia e che sarebbero stati usati per la campagna elettorale”.

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E insomma, dopo il pasticcio delle mascherine, comprate e mai arrivate, i guai per la giunta Zingaretti non finiscono mai. Ora l’accusa della Corte dei Conti per danno erariale contro uno degli uomini di punta della giunta. I fatti risalgono a circa 15 anni fa: per la procura di Roma si trattava di una truffa, ma il processo iniziato nel 2011 finì in prescrizione nei 2016. E ancora, si fa notare nel servizio, “le fatture esaminate dalla Gdf avrebbero dimostrato che i finanziamenti pubblici destinati alle Onlus sarebbero stati destinati alle attività politiche”.

Fuori dal Coro raccoglie poi la testimonianza di Angelo Tripodi, della Lega in regione Lazio, che non usa mezzi termini: “D’Amato scappa dalle sue responsabilità, prende tempo per cercare di andare in prescrizione. Anche Zingaretti lo ha coperto negli ultimi anni”. infatti nel 2014 la regione Lazio, già presieduta dall’attuale segretario del Pd, aveva assicurato che avrebbe agito per recuperare i soldi. Ma un’informativa della GdF denuncia che nulla è stato fatto. Anzi, Zingaretti a marzo 2018 lo ha promosso sul campo affidandogli la sanità regionale.