“Non sono persone che stanno scappando. Sono migranti di tipo economico e non va bene che entrino qui”. Queste le parole, nette, di Massimiliano Fedriga, ospite di Tagadà, solito programmino pro-invasione di La7, in merito al caso di Udine, dove una trentina di clandestini sono stati confinati all’interno di un bus. In 32 dormono nel pullman, nell’attesa che il governo decida cosa farne: rimandarli in Pakistan dovrebbe essere la soluzione.

Friuli invaso, Fedriga: “Sono clandestini e non migranti” – VIDEO

Il governatore del Friuli spiega che i clandestini arrivano dalla Slovenia, “un paese europeo. Perché non sono rimasti in un posto sicuro come quella nazione se sono dei rifugiati politici e sono venuti qui in Italia da noi? Questa è la controprova che non sono dei rifugiati. La situazione qui in Friuli è diventata insostenibile: sono dei migranti di tipo economico e non possiamo accoglierli tutti noi qui in Italia. Non ci sono più gli spazi per gestirli. Il governo deve capirlo. Non va bene che entrino: il problema è a monte non a valle”, spiega l’esponente leghista. Standing ovation.

Fedriga (da manuale) ammutolisce la giornalista pro invasione Pannella: "Non sono profughi ma bensì clandestini economici: il problema è a monte, non a valle, non devono entrare." Punto e stop. #risorseINPS #RadioSavana pic.twitter.com/8f1dKlHrP7

Vox

— RadioSavana (@RadioSavana) September 8, 2020

Tiziana Panella, la conduttrice radical chic, con una passione neppure troppo nascosta per l’immigrato, con tono risentito gli chiede: “Dunque secondo lei è giusto che restino all’interno di un autobus?”. Niente da fare: Fedriga argomenta e spiega che in Friuli quegli immigrati non ci dovrebbero essere e non ci devono stare. “Il problema è a monte, non a valle: non devono entrare”. Punto e stop.

Panella, perché non teli porti a casa tua? Magari ti diverti.

Segui Vox